Jorge Lorenzo, pilota Yamaha
Jorge Lorenzo, pilota Yamaha

Jorge Lorenzo


è stato il più veloce nel primo turno di prove libere del GP d’Italia, sul tracciato del Mugello. Lo spagnolo della Yamaha ha fermato i cronometri sul 1:49.870, mettendosi subito dietro il suo compagno di box, Valentino Rossi, secondo e staccato di 0.195. Terzo tempo per Casey Stoner che ha provato nuove soluzioni tecniche sulla sua Ducati. Quarto Dani Pedrosa sulla Honda, staccato però di 0.938.

 

Fuoco alle polveri e tutti pronti con il colpo in canna. Anzi, un caricatore pieno di giri-veloci da svuotare in questa MotoGP “agguerrita” del venerdì al Mugello. E’ il padrone di casa Valentino Rossi a sparare il primo colpo, dando subito uno schiaffo morale alla concorrenza e rifilando oltre 1 secondo a tutti. Mossa giusta, un po’ alla Stoner, molto utile per intimidire la concorrenza. Un colpo ben assestato, che però tiene a bada i rivali solo fino ad un certo punto.

E’ infatti proprio Casey Stoner a riprendersi per primo e a portarsi davanti a Rossi. Valentino però è carico e tra i due va in scena il primo botta-risposta cronometrico del weekend. La spunta il ducatista, che però non ha il tempo di sorridere, che si vede sfilare la leadership da un super-carico Jorge Lorenzo.

Lo spagnolo piazza una raffica di giri veloci notevole, ma la concorrenza non si perde d’animo. Stoner prova un secondo testa a testa con lo spagnolo, ma ne esce battuto. In Ducati però lavorano per fargli provare alcune soluzioni tecniche differenti, usando entrambe le moto con i forcelloni in carbonio ed alluminio.

Lorenzo ha la faccia di quello che non vuole fare sconti a nessuno e, unico pilota a scendere sotto il muro dell’1:50, si prende definitivamente la testa della classifica di giornata. Rossi, che non gradisce certo vedere il compagno di box davanti qui al Mugello, spinge a fondo e si porta alle spalle dello spagnolo, pagando un distacco di meno di 2 decimi.

Stoner si “accontenta” del terzo posto, staccato di 274 millesimi, mentre prende quasi un secondo dal primo Dani Pedrosa, che però si consola facendo il nuovo record di velocità sul rettilineo: 349,3 km/h. Quinto e primo degli “umani”, Colin Edwards (Yamaha), che precede i nostri Alex De Angelis (Honda) e Loris Capirossi (Suzuki). Nono tempo per Andrea Dovizioso (Honda), davanti a Marco Melandri (Hayate) che chiude la top team.

 Fonte: Sportmeiaset.it

 A cura di Gioachino Asti

Gioachino Asti, opinionista sportivo
Gioachino Asti, opinionista sportivo