
Cari amici del Bar dello Sport, è notizia di ieri l’accordo raggiunto tra la FIA e la FOTA

per il mondiale 2010. Niente spaccatura quindi, con conseguente rinuncia da parte dei Team, alla organizzazione di un campionato alternativo. Alla fine, è prevalso il buon senso e si è arrivati ad un accordo vantaggioso per tutte e tre le parti in causa. Certo, ci guadagnano sia la FIA che mantiene il suo campionato che Bernie Ecclestone, titolare dei diritti televisivi del circus motoristico più seguito al mondo; ma è soprattutto la FOTA ed il suo presidente, Luca Cordero di Montezemolo che escono maggiormente vittoriosi dal confronto. Il presidente della Ferrari, infatti, è stato l’uomo che più si è battuto per la salvaguardia degli interessi dei team e dei veri tifosi della F1, ed alla fine, ha ottenuto quello che voleva, cioè il mantenimento almeno fino al 2012 delle attuali regole; niente budget imposto e niente kers quindi, ma regole certe e valide per tutti. Ed è proprio di questo che, a mio modesto avviso, ha bisogno la F1 di oggi; regole certe e non interpretabili per tutti, garantendo la possibilità che tutte le squadre, possano partire alla pari. Infine, vorrei fare un’altra piccola riflessione: questi due mesi circa di continue dichiarazioni in senso opposto fra le parti ed i vari bracci di ferro, hanno prodotto un solo risultato positivo, e cioè, la fine dell’era Mosley in F1; adesso, anche per poter dare maggiore credibilità ed una nuova linfa vitale a questo sport, è necessario procedere alla scelta di nuovi personaggi a cui affidare la guida del circus; solo così, con gente capace ed al passo coi tempi, posta alla cabina di comando, si potranno evitare in futuro nuovi possibili attriti fra le parti, e si potrà finalmente tornare a parlare solo di pista, pole position, classifiche e sorpassi.
A presto!!!
Gioachino Asti


















