Il comune di Canicattì, da alcuni giorni, ha messo a disposizione due unità lavorative, abilitate dal ministero dell’Interno, che si occuperanno di raccogliere dati al fine di valutare l’emersione del lavoro nero nell’attività di assistenza e di sostegno alle famiglie. Un problema particolarmente sentito in città dove la comunità di stranieri supera le 5000 unità. Molti di loro, specialmente coloro che provengono dai paesi dell’Est europeo, svolgono lavori di assistenza agli anziani. Il comune di Canicattì, ha aperto negli uffici di via Battisti uno sportello che fornirà assistenza per la presentazione delle domande di regolarizzazione degli stranieri che fino ad oggi hanno lavorato in nero. La procedura che interessa i lavoratori extracomunitari e comunitari residenti in città, che svolgono attività di assistenza alla persona o lavoro domestico, è gratuita ed esclusivamente online. L’assessore alle Politiche sociali, Daniela Marchese Ragona, per venire incontro alle esigenze di quei cittadini che da soli non possono procedere all’inoltro telematico, ha agevolato l’apertura di questo sportello dove giornalmente saranno presenti due impiegati che forniranno tutta l’assistenza necessaria. Il comune di Canicattì, è il primo comune della provincia di Agrigento che si è dotato di questo sportello. La procedura per la regolarizzazione di colf e badanti non riguarda solamente i lavoratori stranieri ma anche gli italiani. Il Comune, in collaborazione con il ministero dell’Interno, fornirà anche una qualificata collaborazione per l’attività di informazione e assistenza riguardante le istanze di nulla osta e ricongiungimento familiare. In città, dal 2002 ad oggi, il numero di stranieri , specialmente di quelli provenienti dalla Romania, è salito vertiginosamente. Molti sono riusciti a integrarsi ed a formare una famiglia. Numerosi i servizi messi a disposizione da enti pubblici e privati per migliorare il livello di scolarizzazione. Uno di questi è il corso di Italiano per stranieri, che ogni anno organizza il Rotary Club di Canicattì. Quest’iniziativa è riuscita a fornire gli strumenti linguistici per orientarsi e comunicare nella realtà italiana. Tutti gli alunni partecipanti, sono riusciti ad avere una maggiore padronanza della lingua Italiana apprendendo in particolar modo le regole di coniugazione dei verbi e l’utilizzo degli articoli