Strade inesistenti, pozzanghere che sembrano dei veri e propri laghetti e cumuli di rifiuti da giorni non rimossi, è questo lo spettacolo che giornalmente devono sopportare i canicattinesi.
I residenti di molte zone hanno segnalato questa situazione perché sono stanchi di sentire solo parole. Da anni gli abitanti di Canicattì aspettano interventi risolutori.
Si sono succedute diverse amministrazioni ma nessuna è riuscita a risolvere i problemi. Eppure basterebbe poco, se si stanziasse qualche migliaio di euro nel capitolo di bilancio relativo agli interventi urgenti, i problemi potrebbero essere risolti.
L’assessore ai lavori Pubblici, Gaetano Rizzo, uno dei pochi che dialoga con i cittadini ha effettuato alcuni sopralluoghi in diverse zone ed ha assicurato che le vie in questione saranno oggetto di interesse da parte dell’amministrazione comunale.
Questo scenario in città purtroppo, non si ferma a poche strade ma è comune in molti quartieri. Un esempio sono le contrade, Cannarozzo, Giarre e Petrillo, dove vivono almeno 6000 persone che da anni lamentano la presenza di sporcizia e la convivenza con topi e zecche.
Finora si sono sentite solo promesse e belle parole ma poco si è fatto per migliorare lo stato di cose.
La gente però fa poco per reclamare i propri diritti , si limita, sporadicamente a lamentarsi quando invece bisogna organizzare delle vere e proprie forme di protesta.
Con il nostro piccolo contributo vogliamo che la gente scenda in strada a protestare , in maniera civile naturalmente, e lotti per ottenere ciò che gli spetta perchè come disse qualcuno…….è meglio morire in piedi che vivere una vita in ginocchio.

















