Canicattì 5-Nissa 5 6-7
Intensità, voglia di vincere, colpi di scena, questi alcuni degli ingredienti che hanno contraddistinto la partita di ieri sera, valevole per l’andata di Coppa Italia, tra il Canicattì 5 e la Nissa 5; un match giocato a viso aperto da ambedue le formazioni che dopo essersi incontrate in campionato, si ritrovano per la prima volta alla palestra comunale di Canicattì.
I soliti problemi legati all’infermeria, costringono Jack Giardina a reinventare ancora una volta una formazione che deve fare a meno degli infortunati di lungo corso come Giancone, Restivo (capitano) e Zambuto e di quelli che durante la partita hanno dovuto alzare bandiera bianca e ci riferiamo, in particolare, a Faldetta, Ginex e Firrigno.
Moncado, per la prima volta con la fascia da capitano, è caricatissimo e già nei primi minuti cerca per ben due volte la via della rete, ma è Restivo junior ad inquadrare per primo la porta con un tiro velenoso. Al 6’ la Nissa 5 sembra aver preso coraggio e Lo Cascio in agguato su Moncado recupera un pallone che chiede di essere appoggiato in rete. Dopo il vantaggio i nisseni giocano la carta Di Marco che dà solidità, dall’alto della sua esperienza, a tutto il fronte d’attacco, è un buon momento per la Nissa 5 che costruisce azioni su azioni senza però impensierire il buon Firrigno, rientrato tra i pali dopo tanti mesi dimostrando che non è per niente arrugginito, anzi. Minuto numero venti, Guarneri recupera un pallone che tutti davano per perso all’altezza del calcio d’angolo, lo serve all’accorrente Moncado che firma la parità. Un minuto dopo ancora Moncado porta in vantaggio i biancorossi con l’ennesima bordata da fuori, ma la Nissa 5 non ci sta e sul capovolgimento di fronte viene assegnato un rigore per fallo su Lo Cascio, realizzato da Di Marco, fallo che a nostro parere era fuori area. Entra Ginex, non al meglio della forma, che porta in vantaggio i biancorossi dopo aver saltato due uomini, ma come successo in precedenza neanche il tempo di festeggiare che Di Marco con un missile terra aria mette tutti d’accordo firmando la parità con una punizione. Negli ultimi minuti sempre il pivot nisseno ha a disposizione ben due tiri liberi che magistralmente l’ottimo Firrigno para.
I primi minuti del secondo tempo sono di studio per le due squadre, ma al 6’ Dolce, appena entrato, porta in vantaggio i biancoscudati. Dentro il folletto biancorosso Corbo che dopo aver ricevuto la palla dal portiere, lascia sul posto Di Marco e pareggia i conti con un sinistro al bacio. Subito dopo ancora Di Marco, si fa perdonare per l’errore commesso prima riportando in vantaggio la Nissa 5. Ma i biancorossi sospinti dal pubblico ritrovano la parità ancora con Corbo, che blocca il pallone col petto, dopo la battuta di un calcio d’angolo, e scaglia un tiro che va ad insaccarsi sul set opposto. Le continue emozioni non fanno annoiare proprio nessuno e ancora Di Marco non vuole essere da meno al suo collega canicattinese e riporta in vantaggio la Nissa 5 con una bella azione personale. In vantaggio per 6-5 la Nissa 5 prova a giocare solo di rimessa anche per far rifiatare i suoi, ed è il momento in cui la giornata non proprio felice dell’arbitro viene fuori. Errori da una parte e dell’altra, che solo grazie al buon senso dei giocatori in campo e dai legami felici tra le due formazioni, non fanno degenerare una situazione alquanto imbarazzante. Al 24’ Lo Cascio porta i nisseni sul 5-7, gli ultimi minuti sono appannaggio del Canicattì 5 che trova un altro gol con Restivo, lesto ad insaccare dopo una distrazione difensiva.
La Nissa 5 sfata il tabù trasferta vincendo per la prima volta fuori dalle mura amiche, il Canicattì 5 mette a referto una prestazione maiuscola che con qualche attenzione in più in difesa avrebbe prodotto altro risultato. Ma nulla è perduto, il ritorno è fissato tra due settimane in quel di Caltanissetta nella speranza che l’infermeria si svuoti almeno in parte.
Michelangelo Pansica
Addetto stampa Canicattì 5