La Corte di Assise di Agrigento ha condannato all’ergastolo i boss Salvatore Riina e Bernardo Provenzano, ritenuti responsabili di essere i mandanti della strage di San Giovanni Gemini, che risale al settembre del 1981.
Nell’agguato, avvenuto in un bar del paese, nell’entroterra agrigentino, morirono tre persone: il capomandamento di Castronovo di Sicilia Gigino Pizzuto e due vittime innocenti, Michele Ciminnisi e Vincenzo Romano.
Dall’accusa e stato assolto, invece, il capomafia Pippo Calò.
L’uccisione del boss, vicino alla fazione rivale dei corleonesi, sarebbe avvenuta nell’ambito della lunga guerra di mafia, nota come la mattanza, degli anni Ottanta.