Una lite con la moglie sfociata in tragedia. È questa l’ipotesi privilegiata dagli investigatori per spiegare la morte di un uomo di 63 anni, Rodolfo Pagano, il cui cadavere carbonizzato è stato trovato all’interno dell’appartamento della coppia, nel quartiere periferico Monserrato di Agrigento.

Secondo una prima ricostruzione della polizia, l’uomo avrebbe avuto un violento alterco con la moglie, colpendola e facendola finire al pronto soccorso dell’ospedale San Giovanni di Dio.


Dopo la sfuriata, Pagano si sarebbe rinchiuso nella camera da letto appiccando il fuoco al materasso. L’uomo sarebbe deceduto a causa di una intossicazione da fumo. La polizia sta sentendo i due figli della vittima e la moglie che si trova ancora in ospedale.

Sul posto si sono recati i vigili del fuoco del comando provinciale di Agrigento, che hanno spento le fiamme. Inutile l’intervento del personale medico di un’ambulanza, che ha solo potuto accertare il decesso dell’uomo. Ancora poco chiara la dinamica dei fatti. Di sicuro l’uomo avrebbe avuto un violento litigio con la moglie, che ferita nella colluttazione sarebbe ricorsa alle cure del pronto soccorso dell’ospedale San Giovanni di Dio. Due le ipotesi al vaglio dei poliziotti della sezione Volante e degli agenti della Squadra Mobile: Pagano sarebbe stato avvolto dalle fiamme nel tentativo di incendiare la casa o  l’uomo si sarebbe dato fuoco da solo. Subito dopo i vicini di casa hanno visto una colonna di fumo fuoriuscire da una finestra dell’appartamento e preoccupati hanno chiamato i vigili del fuoco, che giunti sul posto hanno trovato il corpo di Pagano completamento bruciato, riverso sul pavimento della camera da letto. Nessuna traccia della moglie e dei due figli della coppia.