Il Gup del Tribunale di Agrigento, Stefano Zammuto, ha disposto il non luogo a procedere nei confronti dell’appuntato dei carabinieri Giovanni Procopio, 46 anni, di Realmonte, in servizio al Comando compagnia di Agrigento. Il militare era accusato di abuso d’ufficio e violazione della legge speciale sulla caccia. I fatti risalivano al maggio 2006, quando Procopio, armato del suo fucile da caccia, fu fermato da due agenti del Corpo forestale all’interno di una riserva naturale. L’imputato è stato difeso dall’avvocato Santo Lucia.