A fronte dei disordini causati a Palermo da parte di alcuni facinorosi in occasione delle manifestazioni contro il DDL Gelmini, i Giovani Democratici di Agrigento, che hanno partecipato ai cortei nel capoluogo siciliano, intendono manifestare il loro profondo dissenso. Di contro a ciò, nei minuti successivi ai tafferugli, i GD hanno organizzato un’assemblea all’università; nel corso dell’incontro, gli studenti non violenti hanno fortemente condannato quei gesti estremi che ritengono unicamente dannosi. «Non possiamo accettare -hanno affermato i GD agrigentini- tali atti. Le manifestazioni non si costruiscono incendiando cassonetti o lanciando sassi. Questo modo di agire, dal quale ci dissociamo, sta pian piano distruggendo la nostra credibilità e, nel contempo, sta aiutando il governo ad applicare una legge che, con i suoi contenuti anticulturali, renderà il nostro futuro più precario di quanto non lo sia adesso».
