E’ Francesco Alfano il nuovo presidente del Consiglio comunale di Agrigento. E’ stato eletto ad una seconda votazione che ha ribaltato il precedente risultato. 16 i voti attribuiti contro i 13 di Marchetta. Il consigliere Pietro Marchetta con 15 voti sembrava essere stato eletto presidente del Consiglio comunale. 12 voti erano stati attribuiti al consigliere Francesco Alfano e un voto ciascuno a Carmelo Picarella e Giuseppe Arnone. Ma si è ritenuta non valida la votazione perché non si era raggiunto il quorum. Il Consiglio ha quindi votato la proposta di una sospensione. Ma la maggioranza ha deciso di procedere alla seconda votazione . Discussioni abbastanza accese tra i consiglieri e forte la delusione del consigliere Alfano al termine della prima votazione. E’ stato eletto stavolta chi ha ricevuto più voti. Applausi nell’aula consiliare al momento della maggioranza raggiunta sull’avversario Marchetta che ha presieduto la seduta e che con un sorriso ha rivolto al consigliere Alfano alcune parole di amicizia: “Ti voglio bene lo stesso”. Alfano ha detto che bisogna impegnarsi per un futuro ai giovani e serenità alle famiglie, occuparsi di ben amministrare per un miglior utilizzo della spesa pubblica, facendo prevalere il bene comune agli interessi di parte. Alfano ha ringraziato chi ha riposto stima e fiducia nella sua persona ed ha anche rivolto un ringraziamento al consigliere Callari, già presidente del Consiglio comunale, e al consigliere Marchetta che ha svolto le funzioni in questo periodo. Nella seconda votazione sono mancati i nomi di Arnone e di Picarella e sono venuti meno due voti a Marchetta. Una pausa brevissima ha cambiato il primo risultato che aveva lasciato evidentemente contrariato e sorpreso Alfano. Tra gli interventi successivi dei consiglieri, a commento dell’elezione, riportiamo quello più “forte” del consigliere Giuseppe Arnone: “”Una pagina che disonora la politica agrigentina. Degna delle logiche di mercato di Scilipoti. Quando alla prima votazione un candidato prende 12 voti e alla seconda ne prende 16, al di là del suo profilo politico è fin troppo evidente che ci sono state situazioni di patteggiamento. I due voti Arnone e Picarella erano segnali. Cinque minuti dopo qual è l’argomento che ha potuto persuadere dal passare da un candidato ad un altro? Non è un argomento politico, perché in 5 minuti non si può maturare una decisione politica. Gli agrigentini possono essere onorati da Alfano presidente, ma non possono che esser scandalizzati da quanto è avvenuto. Sono orgoglioso di lei, presidente – ha concluso Arnone – ma indignato per le modalità con cui è avvenuta la sua elezione”. Giungono già le prime dichiarazioni ufficiali. Per il consigliere Giuseppe Salsedo del Pid “L’elezione del dottor Francesco Alfano a Presidente del Consiglio Comunale è il frutto di un’accordo politico leale, corretto e limpido tra il senatore Cuffaro e il Ministro Alfano. Questo dimostra chiaramente – prosegue Salsedo – che Agrigento si propone laboratorio politico di una nuova alleanza che ormai si va delineando a livello nazionale e regionale. Il nuovo presidente del Consiglio Comunale saprà sicuramente svolgere il ruolo di arbitro in un Consiglio Comunale ormai spaccato alla luce delle nuove alleanze che si sono già ufficilalizzate”.