Si è svolto, ieri pomeriggio, presso il Dioscuri Hotel di Agrigento, il convegno dal titolo: Il recupero sociale dei soggetti svantaggiati attraverso la valorizzazione della terra in Sicilia”. Il dibattito, moderato dalla giornalista Debora Verde, ha visto la partecipazione del direttore generale dell’Esa, Maurizio Cimino; del direttore genearle dell’Irvv, Dario Cartabellotta; di Salvatore Maurizio Buggea, dell’Unione Giuristi Cattolici Italiani di Agrigento; di Donato Notonica, presidente dell’associazione Acuarinto di Agrigento; di Claudio Petta, amministratore del comparto agricolo “Polo di eccellenza di promozione umana e della solidarietà Mario e Luigi Sturzo di Caltagirone”; di Alessandro Di Benedetto della Caritas di Agrigento. Gli interventi hanno messo in evidenza l’importanza degli immigrati e di altri soggetti svantaggi all’interno dei processi produttivi dell’agricoltura. Presente anche Maria Pia Indelicato, membro del Council dell’International Peace Bureau, organo consultivo dell’Onu che ha come priorità la pace nel mondo. Presupposto, infatti, per il raggiungimento della pace nel mondo è la sconfitta del razzismo e la diffusione del multiculturalismo.
Home Rubriche Costume e società Agrigento, Agricoltura sociale: l’immigrato una risorsa da valorizzare