Teatro d’autore con Tino Caspanello e Sebastiano Gesù e musiche natalizie interpretate da Antonella Ruggiero e da numerosi artisti siciliani in un Festival natalizio condotto dai comici Sandro Vergato e Luigi Amico. Sono questi gli appuntamenti previsti per domani 29 dicembre tra Catania e Agrigento, dalla stagione invernale 2011- 2012 del Circuito del Mito, il calendario di spettacoli e grandi eventi promosso dall’Assessorato regionale al Turismo, Sport e Spettacolo della Regione Sicilia, diretto dal regista Salvatore Presti e finanziato con i fondi europei del Po Fesr 2007/2013. “Immensamadre” per la regia di Sebastiano Gesù e con Lucia Sardo, Elisa Di Dio e Patrizia Fazzi e la partecipazione dei “Lamentatori di Assoro”, sarà  al teatro Pirandello di Agrigento (inizio ore 21,00); mentre Antonella Ruggiero, replicherà il concerto “Regali di Natale” applaudito ieri ad Agrigento, all’interno della splendida Cattedrale di Naro, sempre nell’agrigentino (inizio ore 19,00). Doppio appuntamento anche a Catania: al Centro Zo (inizio ore 21,00), andrà in scena lo spettacolo teatrale “Mari” di Tino Caspanello, premio speciale della giuria al Premio Riccione 2003, accolto recentemente all’ENS – Ecole Normale Superieure di Lione e all’Università Blaise Pascal di Clermont Ferrand; al teatro Piscator (inizio ore 20,30), invece, è prevista una serata musicale all’insegna del Natale con il Festival Natalizio Siciliano presentato da Sandro Vergato e Luigi Amico, comici siciliani diventati famosi grazie ai programmi “vergato.comics” e “super vergato show” in onda su Telecolor.
L’ingresso è gratuito per tutti gli spettacoli.
AGRIGENTO, Teatro Pirandello, “Immensamadre” di Elisa Di Dio e Filippa Ilardo. Regia di Sebastiano Gesù e con partecipazione di Lucia Sardo, h 21,00. Una festa di paese come quelle di una volta: un palchetto per l’orchestrina sormontato da filari di lampadine. Sopra, le sagome di “vecchi” dai visi scavati dal tempo le cui rughe nascondono storie e memorie che si disvelano pian piano attraverso i canti, i cunti e le ninne nanne. Uno spettacolo di donne (donne le protagoniste e anche il coro) fatto di suoni antichi: un organetto, un marranzano e una voce nuda che fa affiorare la durezza della vita, del lavoro, della lotta estenuante dell’uomo contro il proprio destino. Storie di madri, cui la morte ha strappato i figli. Rappresentazione della Mater dolorosa che è anche Dea Madre: capacità generatrice, seduttrice e catalizzatrice di tutte le tensioni erotiche (vita e morte, amore e dolore, il tempo che passa e rigenera tutto). In scena: Lucia Sardo, Elisa Di Dio e Patrizia Fazzi. Regia: Sebastiano Gesù. Sul palco, anche i Lamentatori di Assoro (unica presenza maschile) che interpretano i vecchi del Paese.
NARO (Ag), , h 19,00. Da Sinatra ad Aretha Franklin, da John Lennon a Stevie Wonder, da Robbie Williams a Mina. Tutto il gotha della musica internazionale ha interpretato almeno una canzone natalizia. Antonella Ruggiero, la voce che ha reso famosi i Matia Bazar, le ripropone  con la delicatezza e il calore che la sua voce riesce a infondere. Il repertorio – tratto dall’album “Regali di Natale”, inciso dalla cantante lo scorso anno – spazia dal Medioevo al XX secolo, con brani in italiano, latino, e un omaggio al dialetto.
CATANIA, Centro Zo, “Mari” di e con Tino Caspanello, h 21,00. Un uomo e una donna, il mare. Una lingua, quella siciliana, che non permette di esprimere tutte le profondità di un sentire e una coppia che torna a parlarsi dopo tempo in una notte qualunque davanti all’immensità misteriosa del mare. “Mari” è quasi una partitura musicale nella struttura e nel suono delle parole accompagnate dal lento ritmo di un calmo mare notturno. E quando la donna (arrivata apparentemente per caso) comincia ad avvicinarsi all’uomo che ama e che se ne sta solo a pensare sulla spiaggia, ecco che i due sciolgono finalmente i nodi che nessuna lingua potrà mai sciogliere. In scena, l’autore e regista Tino Caspanello e Cinzia Muscolino. Recentemente “Mari” è stato accolto all’ENS – Ecole Normale Superieure di Lione e all’Università Blaise Pascal di Clermont Ferrand. Il testo, applaudito in vari teatri europei, è stato tradotto in francese da Bruno e Frank La Brasca e presentato a Marsiglia, Lione, Tolosa e Strasburgo. Nella sua versione francese è stato prodotto dal Teatro de l’Atelier di Parigi con la regia di Jean Louis Benoit.
CATANIA, Teatro Piscator (via Sassari 116), “Festival Natalizio Siciliano” h 20,30. Un viaggio musicale all’insegna dei brani più celebri della tradizione natalizia e siciliana interpretati da artisti siciliani: Umberto, Giovannella Urso, Sandy tra gli artisti del passato; Theatricantor, Maria Carmisciano, Vittorio Magrì, Antonio Zeta tra gli artisti di oggi. Il festival è presentato da Sandro Vergato e Luigi Amico, comici siciliani diventati famosi grazie ai programmi “vergato.comics” e “super vergato show” in onda su Telecolor.