Il Partito democratico di Canicattì esprime il suo pieno sostegno al consigliere comunale ANTONIO MAIRA, il quale, nell’esercizio della sua carica istituzionale e di rappresentante del Partito Democratico, E’ STATO QUERELATO DAL SINDACO VINCENZO CORBO, per aver evidenziato, in consiglio comunale, i gravissimi disservizi, noti a tutta la cittadinanza, nella gestione delle risorse idriche da parte di Girgenti Acque, e per aver manifestato pesanti preoccupazioni in ordine alle dichiarazioni rese dal pentito di mafia Maurizio Di Gati, dichiarazioni di pubblico dominio per essere state diffuse a mezzo stampa, che gettano pesanti ombre sull’azionista di maggioranza della Girgenti Acque s.p.a. e, dunque, sulla intera questione della gestione privata delle risorse idriche nella nostra Città.
In tale occasione, cari concittadini, il Rag. Vincenzo Corbo, confermando la sua palese inadeguatezza politica ed amministrativa a ricoprire la carica di primo cittadino, non solo non ha fatto proprie le preoccupazioni del consigliere Maira e del Partito Democratico, ma ha deciso di QUERELARE un consigliere comunale nell’esercizio delle sue funzioni, manifestando, in questo modo, il massimo disprezzo per il consiglio comunale e per la Politica, il cui dovere è la costante vigilanza sugli atti amministrativi e la tutela degli interessi della cittadinanza.
Al di là delle vicende giudiziarie che avranno il loro esito nelle sedi competenti, il Partito Democratico di Canicattì non si farà intimidire né dai Poteri Forti nè dalle carte bollate, e continuerà, insieme ai suoi consiglieri comunali, la sua battaglia per la gestione pubblica dell’acqua e per la legalità.
Il Partito Democratico di Canicattì