Quella di mercoledì scorso è stata una giornata particolarmente movimentata al Pronto soccorso dell’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento. Un uomo, ritenendo le cure non adeguate al suo caso (accusava dolori addominali), ha dapprima picchiato un medico, poi si è scagliato contro un’infermiera, infine – appena fuori dal Pronto soccorso perché allontanato dal metronotte – ha divelto delle panchine cercando di lanciarle verso altro personale che nel frattempo era accorso. Per l’uomo non è scattata alcuna conseguenza. Se vorranno, potranno essere il medico e l’infermiera a denunciarlo. Il direttore del presidio ospedaliero ha chiesto una dettagliata relazione su quanto accaduto.

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E meno male che aveva solo un pò di mal di stomaco! Non entrando nel merito della salute del paziente, certamente il suo comportamento è da censurare senza mezzi termini. Poichè il fatto è accaduto presso una STRUTTURA PUBBLICA, nell’ambito del SERVIZIO “reso” presso la medesima struttura, spetta al responsabile, cioè al Direttore Sanitario sporgere denuncia, e non al medico interessato e all’infermiera. In tal modo la Struttura Sanitaria ha la possibilità di seguire un criterio UNIVOCO per eventuali denunce alla Procura della Repubblica. Se, per assurdo, spettasse al medico o altro personale sanitario, si potrebbe arrivare all’assurdo di denunciare accadimenti di lieve entità e, magari, soprassedere a fatti di grave entità, magari in base alla personalità dell’autore del fatto criminoso.
Anzi……dirò di più. Se ipoteticamente il Direttore Sanitario (Responsabile della Struttura Sanitaria) omettesse la denuncia (se ed in quanto dovuta) potrebbe correre il rischio di essere denunciato per omissione di atti di ufficio. Questa è la mia opinione.