I controlli sono scattati al calar della sera martedì scorso e si sono conclusi alle prime luci dell’alba di ieri. In campo è tornato a distanza di pochi giorni, il nucleo interforze formato da polizia, carabinieri e vigili urbani. Una operazione, scattata dopo gli ultimi episodi legati alla microcriminalità che sono stati commessi sul territorio: furti, rapine e danneggiamenti. I riflettori, gli inquirenti li hanno puntato sui luoghi frequentati da extracomunitari e gente proveniente dall’Est Europa, in particolare dalla Romania. Per questo motivo, sono stati identificati la maggior parte delle persone straniere che in quel momento si trovavano alla villa comunale, in piazza IV Novembre e nei pressi della chiesa di San Diego, da sempre luogo di ritrovo e punto d’incontro per emigrati. In tutto sono state 43 tra comunitarie ed extracomunitarie le persone identificate e controllate dal gruppo interforze. Per loro, ci saranno delle verifiche maggiormente approfonditi. Infatti, seppur comunitari chi vive in città deve dimostrare di essere iscritto all’ufficio anagrafe, di avere un lavoro e soprattutto un regolare contratto di affitto. Avere in pratica tutte le carte in regola. Per questo motivo, soltanto tra qualche giorno si saprà se tra le persone controllate emergeranno casi di irregolarità.

C.V.