Riceviamo e pubblichiamo:

LETTERA APERTA


Al Sig. Presidente della Repubblica

On. Giorgio NAPOLITANO

Al sig. Presidente del Senato della Repubblica

Sen. Pietro GRASSO

Al sig. Presidente della Camera dei Deputati

On. Laura BOLDRINI

Al Sig. Ministro dell’Interno

On. Angelino ALFANO

Al Sig. Ministro per l’Integrazione

On. Cècile Kashetu KYENGE

Al Sig. Presidente della Regione Siciliana

On. Rosario CROCETTA

Al Sig. Ass.re reg.le della Famiglia e delle Politiche Sociali della Sicilia

Arch. Ester BONAFEDE

Ai Sigg. Prefetti delle Province della Sicilia

Agli Organi di Stampa

Le drammatiche notizie di queste ultime settimane, con continui sbarchi di profughi sulle nostre coste, culminati con la tragedia dell’altra notte nel mare di Lampedusa con oltre duecento immigrati morti ed molti dispersi, hanno riempito il cuore degli italiani e dei siciliani, in particolare, di immenso dolore.

Nonostante il lodevole impegno delle autorità Istituzionali dello Stato e della Regione e la generosa solidarietà degli abitanti di Lampedusa e delle altre località della Sicilia dove sbarcano continuamente centinaia di profughi, apprendiamo dai mezzi di comunicazione, che molti di loro non trovano idonea accoglienza ed adeguata sistemazione abitativa.

In parecchi sono accampati all’addiaccio a Lampedusa o in strutture sature, anche palestre o capannoni, con gravissimi pregiudizi per la loro salute e per quella degli operatori che li assistono. In alcuni casi, sembra, siano ospitati, anche, in isolate villette di campagna lontane dai centri abitati, in sovraffollamento e senza adeguata assistenza.

Lo stesso Sommo Pontefice Francesco, qualche giorno fa ha chiesto che i nostri fratelli immigrati siano sistemati in idonee strutture, invitando i religiosi, in carenza di adeguata sistemazione, ad aprire i conventi per ospitarli.

Da qualche settimana, questa Associazione che rappresenta le Istituzioni Pubbliche di Assistenza e Beneficenza della Sicilia, ha segnalato all’Assessore Regionale della Famiglia e delle Politiche Sociali che molte delle nostre strutture, dislocate sull’intero territorio regionale, hanno centinaia di posti letto disponibili, in locali adeguati, a norma con tutti i sistemi di sicurezza, con arredamenti in buone condizioni (in alcuni casi, addirittura, nuovi) e con stanze di due/tre/quattro posti letto, ed ha chiesto di proporre la stipula di un protocollo d’intesa tra Regione Siciliana-Assessorato della Famiglia e delle Politiche Sociali, Ministero dell’Interno, Prefetture ed ARES-IPAB per l’affidamento diretto dell’accoglienza dei profughi ai nostri Enti, come già in atto in qualche provincia dell’Isola.

Per i profughi l’accoglienza nelle II.PP.A.B. sarebbe una sistemazione più che dignitosa in strutture che, peraltro, in alcuni casi, sino allo scorso anno, hanno già svolto servizi di accoglienza, allorquando la gestione dei profughi era stata assegnata al Dipartimento Regionale della Protezione Civile. Gli operatori delle II.PP.A.B., persone di grande esperienza e professionalità, opportunamente integrati da mediatori linguistico-culturali e da altre figure necessarie, potrebbero offrire adeguata accoglienza ed assistenza.

Certo della Loro disponibilità a valutare positivamente la presente proposta ed in attesa di eventuali riscontri, porgo distinti saluti.

Il Presidente

(On. Gr. Uff. Vincenzo Gino ALAIMO)

Deputato Nazionale XI Leg.ra