È stato ucciso il clochard trovato morto, ieri, all’interno dell’ex centro commerciale ‘Vulcania’, a Catania.
L’omicidio sarebbe avvenuto al culmine di una violenta lite, l’ennesima, per futili motivi legati al possesso di una bottiglia di vino.
È quanto hanno accertato gli agenti di polizia che hanno posto in stato di fermo un cittadino marocchino Abderrahim Kasimi, di 34 anni. Secondo quanto accertato dagli investigatori, che hanno raccolto la testimonianza di altri senzatetto, sarebbe stato lui ad uccidere Waldemar Czeslaw Wielguszewski, 54 anni, originario della Polonia.
La vittima, senza fissa dimora, aveva trovato rifugio all’interno della struttura, insieme ad altre persone di varie nazionalità, alcune delle quali impossibilitate a deambulare a causa di condizioni precarie di salute dovute ad un evidente stato di denutrizione.
Il medico legale, intervenuto sul posto, ha subito accertato che il decesso sarebbe avvenuto non per cause naturali, ma per soffocamento ad opera di terzi. Inoltre, accanto al cadavere sono stati trovati alcuni bastoni di legno, uno dei quali presentava tracce di sangue.
Sono state così avviate le indagini che hanno portato alla identificazione del presunto assassino. Un testimone avrebbe confermato il carattere aggressivo dell’indagato, che inveiva spesso contro il cittadino polacco deceduto pretendendo da lui vino e sigarette. Il 34enne è stato così arrestato per omicidio. Nei suoi confronti, è stato accertato dagli investigatori, pendevano due provvedimenti di espulsione.