“È lui, quello col cartello numero 3”. Il riconoscimento all’americana riesce alla perfezione: la donna di 79 anni vittima di uno scippo violento (nella caduta ha riportato delle lesioni al bacino e ieri era con una stampella) indica il presunto autore del borseggio che si è verificato il 3 novembre in piazza Marconi, a Grotte. L’anziana aveva appena prelevato del denaro dalla banca, circa 500 euro, quando un uomo trentenne a piedi l’avrebbe strattonata con violenza facendola cadere a terra. Sul posto sono intervenuti i carabinieri che hanno avviato le indagini e i sospetti si sono subito concentrati si un grottese di 32 anni. Il pm Andrea Maggioni ha chiesto al gip la cosiddetta “ricognizione” da effettuare con le forme dell’incidente probatorio: in sostanza quello che ha dichiararo l’anziana sarà pienamente utilizzabile in un eventuale processo. Ieri nell’aula 9 del tribunale l’uomo, difeso dall’avvocato Gianfranco Pilato, è entrato con un cartello in mano insieme ad altri quattro poliziotti di età e corporatura simile. Il giudice Francesco Provenzano ha chiesto alla donna se riconosceva il suo aggressore ed è arrivata la conferma.