Palermo-Manifestazione-contro-il-MuosQuella che doveva essere una manifestazione di protesta si e’ trasformata in una grande festa.
Circa duemila persone, secondo gli organizzatori, hanno partecipato alla manifestazione nazionale contro il sistema di comunicazione satellitare della Marina militare americana in costruzione presso la base di contrada Ulmo, a Niscemi, nel nisseno.

Un’unica voce si e’ levata da parte dei manifestanti che, dopo i sigilli apposti dalla Procura di Caltagirone al cantiere del Muos, chiedono adesso lo smantellamento dell’intero impianto, i cui lavori sono andati avanti. Presenti al corteo, organizzato dai Comitati No Muos, cittadini, attivisti, associazioni e sindaci provenienti da tutta la Sicilia ma anche da diversi parti d’Italia.


E’ stato un gruppo di bambini con lo slogan “abusivi” a aprire oggi a Niscemi l’ennesima manifestazione per dire no al Muos. Il corteo ha preso il via dal presidio No muos per concludersi davanti al cancello principale della base militare statunitense. I bambini che hanno aperto il corteo, per Concetta Gualato, portavoce del Comitato Mamme, “sono la nuova generazione. Sono loro a voler portare agli statunitensi un messaggio di pace, affinche’ questo territorio venga salvaguardato”.

“La nostra battaglia continua – ha detto il sindaco di Niscemi Francesco La Rosa – perche’ siamo convinti che
vinceremo la guerra. Siamo qui per manifestare il nostro dissenso. I sindaci della Sicilia oggi sono tutti a Niscemi, rappresentati dall’Anci. Purtroppo mancano il governo nazionale e quello regionale. I territori hanno il diritto e il dovere di essere artefici del loro destino. Diciamo No al Muos in questa guerra per molti versi tragicomica. C’e’ uno Stato contro un altro pezzo dello Stato. Il Tar ci ha dato ragione e speriamo che la politica faccia il mea culpa e torni indietro”.

“Le recenti decisioni della magistratura amministrativa e penale circa il Muos, dimostrano, con assoluta chiarezza, che le preoccupazioni sollevate, ormai da tanti mesi, da movimenti e amministratori locali sono fondate e i rischi per la salute dei cittadini sono reali”. Cosi’ l’Ufficio di Presidenza dell’AnciSicilia, riunito al comune di Niscemi.

All’Ufficio di Presidenza dell’AnciSicilia hanno partecipato il presidente, Leoluca Orlando, il segretario generale, Mario Emanuele Alvano, i due vice presidenti, Paolo Amenta e Luca Cannata, il sindaco di Niscemi, Franco La Rosa, il sindaco di Mazzarino, Vincenzo Marino, e il sindaco di Corleone, Lea Savona.

“E per queste ragioni l’AnciSicilia ha ritenuto, non soltanto, come gia’ annunciato, di prendere parte alla manifestazione di oggi – continuano i rappresentanti dell’Associazione dei Comuni siciliani – ma ha previsto questo Ufficio di Presidenza straordinario, convocato presso il Comune di Niscemi, con all’ordine del giorno il tema del Muos e della difesa della salute dei cittadini e della sicurezza dei territori”.

BlogSicilia