Secondo gli organizzatori almeno un migliaio di persone, giunte da ogni parte della Sicilia, hanno partecipato alla manifestazione organizzata dal comitato “No Triv” cittadino.
E chi, materialmente, non ha avuto la possibilità di essere presente, ha manifestato solidarietà alla causa sui social. Il corteo, partito intorno alle 11 con in testa i “No Triv” di Licata guidati da Marco Castrogiovanni, ha percorso buona parte del centro storico, è passato davanti al municipio e si è concluso con un sit in in piazza Attilio Regolo, nel quartiere Marina, a due passi dal mare. Notevole la presenza dei pescatori licatesi, che si sentono minacciati dalla realizzazione delle piattaforme per la ricerca di petrolio e gas al largo della costa, c’erano il sindaco Angelo Cambiano ed alcuni assessori, attivisti No Triv e No Muos provenienti da varie parti della Sicilia, Legambiente, Sel, e molti giovani. Ed a proposito di giovani hanno fatto sentire la loro voce anche gli iscritti a Controvento, associazione licatese costituita da ragazzini già impegnati nel difendere il territorio.
“La risposta della città – è il commento dei “No Triv” – è stata molto positiva. La presenza, il supporto e il sostegno delle comunità insorgenti della nostra Regione hanno reso questa giornata indimenticabile. Grazie a tutte le associazioni intervenute, ai compagni e alle compagne di Palermo, di Catania, di Niscemi. Grazie ai comitati No Triv e ai nostri amatissimi No Muos. Finora dalla più piccola associazione alla più grande organizzazione, da Bologna fino a Ragusa, ci avete dimostrato affetto e solidarietà incredibili”.
Angelo Augusto