
Il presidente della Regione ha messo sul tavolo le cose fatte: «Il 2016 è stato un anno di duro lavoro, per cambiare registro e invertire la marcia di una macchina che andava dritto verso un burrone». Ha ricordato che è stato siglato il patto con lo Stato per incassare stabilmente 1,5 miliardi di entrate fiscali. Ha sottolineato l’importanza del Patto per la Sicilia che farà arrivare 3,3 miliardi nei prossimi anni per opere pubbliche.
Crocetta ha ricordato anche la recente approvazione della legge per stabilizzare i precari. E ha citato dati che mostrerebbero un colpo di reni della Sicilia: «L’economia riprende qui più che altrove: il pil cresce dell’1,6 mentre a livello nazionale non va oltre lo 0,8. L’occupazione a livello nazionale cresce dello 0,8% metre qui si arriva al 2,4. Facciamo progressi ma non siamo contenti»