Nonostante avesse l’obbligo di rimanere in casa, a causa di una misura restrittiva emessa dal tribunale di Agrigento, se ne stava tranquillamente al bar a consumare alcolici.
La vicenda riguarda un giovane di Canicattì che è finito davanti al giudice con l’accusa di violazione delle misure restrittive della sorveglianza speciale.
L’imputato era stato sottoposto ad una serie di restrizioni della libertà personale a seguito di alcuni reati legati allo spaccio di sostanze stupefacenti. A seguito di alcuni controlli delle forze dell’ordine, senza un giustificato motivo, il giovane non sarebbe stato trovato nella propria abitazione.
Per il ragazzo è scattata la denuncia per violazione delle misure di prevenzione.