Sei da oltre 130 milioni centrato questa sera al Superenalotto. La vincita è stata registrata in un punto vendita di Caltanissetta. La stessa giocata ha realizzato anche un 5 e quattro 4. Il punto vendita si trova in via Vitaliano Brancati 15.
La combinazione vincente è 12, 23, 39, 54, 72, 73. Il 6 ammonta a 130.195.242, 12 euro, il 5 a 19.072 e il 4 334,92 euro.

La vincita, comunica Sisal, è stata realizzata tramite una “schedina 2 pannelli”.
“Auguri al vincitore. Sono emozionata e lo sarei ancora di più se lo conoscessi. Se è un mio cliente spero si ricordi di me. Stavo per andare a dormire quando mi hanno telefonato”. E’ visibilmente la signora Sabrina Savarino, 47 anni, titolare della ricevitoria di via Brancati, nei pressi del Tribunale, a Caltanissetta dove è stato centrato un Supernalotto da oltre 130 milioni di euro. Accanto a lei il marito, Fabrizio Sunseri, 49 anni. “Non abbiamo idea chi possa essere il vincitore di questa incredibile vincita. Da noi vengono molti forestieri, pensionati e gente del quartiere. Più volte ho visto passare stasera da qui una signora con una 600 blu. Potrebbe essere lei la vincitrice, chissà”. La ricevitoria è stata presa d’assalto da curiosi, conoscenti e giornalisti.

Il Jackpot da 130,2 milioni di euro centrato questa sera a Caltanissetta è il 119 esimo 6  nella storia del gioco e il settimo finito in Sicilia: la vincita di prima categoria mancava in regione dal 2015, quando il 16 luglio venne realizzato ad Acireale un 6 da 21,8 milioni di euro. Il Jackpot di questa sera è anche il più alto mai centrato in regione, si mette alle spalle i due premi finiti in occasioni diverse a Catania: 100 milioni nel 2008 e 95 milioni nel 2012.

Nella storia delle regioni più premiate dalle vincite di prima categoria, riferisce Agipronews, la Campania è sempre al primo posto con 19 “6”, seguita dal Lazio con 16. Alle sue spalle l’Emilia Romagna con 12 e la Puglia con 10, poi la Toscana con 9. Sono invece quattro le regioni che dal 1997 a oggi non hanno mai realizzato un “6”: si tratta di Liguria, Valle d’Aosta, Trentino e Molise.
Rita Cinardi