Riceviamo e pubblichiamo:

In merito alle notizie di stampa sull’inchiesta relativa alla discarica di Camastra, Rete Ferroviaria Italiana evidenzia di essere venuta a conoscenza dell’indagine solo in esito alla notifica dell’avviso di chiusura della stessa e pertanto non ha potuto finora chiarire la propria posizione.

Viene infatti contestato un illecito smaltimento di rifiuti non pericolosi di alcune terre e rocce da scavo relative ai lavori di costruzione di un viadotto sul fiume Petrace, nei pressi di Gioia Tauro.

Tale smaltimento, operato da una ditta esterna incaricata allo scopo, sarebbe avvenuto a novembre 2014 utilizzando un codice di classificazione ritenuto erroneo dagli inquirenti, con un presunto vantaggio economico di circa 7mila euro.

RFI, che è già al lavoro per ricostruire i dettagli della vicenda, conferma la propria fiducia nell’operato della magistratura ed è disponibile a chiarire quanto prima la propria posizione.