“Senza fare polemica e guardando ai fatti bisogna dire che la Regione Siciliana non

ha risolto un bel nulla ed a rimetterci saranno sempre i cittadini” dichiara il


consigliere Gianfilippo Lombardo.

“Leggiamo i proclami di alcuni consiglieri comunali” ‐ si legge in una nota del

consigliere Maria Teresa Rago,– “che plaudono alla scelta di trasferire il conferimento

di rifiuti da Trapani ad Enna come se avessero risolto il problema e fatto una cortesia

ai cittadini di Ravanusa”.

“Vogliamo pensare” ha rincarato il presidente della commissione ambiente del

Comune di Ravanusa ‐ “che, ignari del problema, abbiano voluto fare la solita

passerella per ingraziarsi il politico di turno accusando l’amministrazione di creare

inutili allarmismi come se non sia preoccupante il fatto che sono raddoppiati i costi di

conferimento”.

“I costi di conferimento” ha concluso “risultano raddoppiati e qualunque plauso

appare inopportuno, a meno che non sia frutto di ubriacuture politiche estive”.

“La questione è ben diversa” dichiara preoccupato il consigliere Lombardo “e sarebbe

bene non fare proclami e preoccuparsi di quello che potrebbe avvenire nelle prossime

settimane”.

“Ravanusa è stata penalizzata” – dice Gianfilippo Lombardo “dal mancato

conferimento a Gela e, dopo un passaggio su Trapani che sarebbe stato fatale per le

casse comunali, resta sempre svantaggiata con il conferimento ad Enna dato che si è

passati da un costo di circa 100 euro a tonnellata sulla discarica pubblica di Gela ad

un costo di 210 euro a tonnellata su Enna”.

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