Dal 24/08 al 30/08 si svolgerà nei comuni di Aragona, Comitini e Grotte, Innesti: festival di teatro musica e circo organizzato da La Biddina e Santa Briganti col patrocinio della Regione Sicilia e dei Comuni di Aragona, Comitini e Grotte. Diffuso è la parola chiave.

Una programmazione di 10 spettacoli in 5 giorni, si alternerà sui palcoscenici dei Comuni di Aragona, Comitini e Grotte. Un cartellone unico, che superi le barriere politiche delle cartine geografiche, mettendo insieme questo piccolo enclave di paesi comunicanti, con l’obiettivo di attivare un circolo virtuoso che promuova l’economia della condivisione. Un festival che crede nei rapporti di vicinato, che  mette insieme associazioni attive sul territorio, istituzioni e artisti, che investe sul potenziale creativo dei giovani.

Il programma

24 agosto ore 21.30 – Piazza Marconi – Grotte

Mimì Sterrantino, Marco Corrao, Davide Campisi – Liggenni ingresso libero. Otto leggende siciliane in musica. Liggenni è un progetto che miscela tradizione musicale siciliana e modernità. 8 inediti che parlano di Sicilia. Due cantautori che uniscono le loro forze per proporre un inedito progetto di valorizzazione del territorio con un piglio sperimentale che strizza l’occhio al passato.

25 agosto ore 21.00 – Villa Vella – Comitini

Teatro degli spiriti – Il principe ranocchio Spettacolo per burattini e narratore

Drammaturgia Salvino Calatabiano

Burattini Vito Bartucca

Burattinaio Salvino Calatabiano

Produzione Teatro degli spiriti-Piccolo teatro patafisico Ingresso libero

Dai 3 anni La strega Bollicina trasforma il principe azzurro in un ranocchio. L’unico modo per ritornare il bel principe che era, è di far arrabbiare la Principessa Paziente. Con l’aiuto del narratore Crapapelata il principe Ranocchio proverà la difficile impresa di far arrabbiare la principessa. Una favola dall’imprevedibile finale. Per chi bambino lo è e per chi bambino lo vuole diventare!

ore 21.30 – Villa Vella – Comitini Fratelli La Strada Mollie & Vanilla…Universal Vintage Delight. Ingresso libero La diva ed il crooner. Tra pallettes, lustrini, ghette e piume. Calypso, mambo, tango e tcha tcha tcha. Lo swing, il jazz, la chançonne e il tip tap. Il tutto in salsa di cabaret,

pisitos, cantine, café chantant e tabarins. Concerto/spettacolo che ripercorre classici universali della prima metà del 900, rivisti ed arrangiati per chitarra violino e due voci. Umore assurdo, gag da avanspettacolo, continui cambi di costumi e di atmosfere. Ritmo coinvolgente da commedia brillante.

26 agosto ore 21.00 – Teatro Armonia – Aragona – Giacomo Guarneri: Danlenuar

Racconto teatrale di e con Giacomo Guarneri; Produzione La pentola nera; Ingresso libero su prenotazione

Danlenuàr è una storia d’amore ambientata ai tempi della catastrofe mineraria di Marcinelle (Belgio, 1956). Antonio, intrappolato al fondo della miniera che brucia, rivolge un ultimo pensiero alla sua Genoveffa, sposata sette anni prima, il giorno stesso della sua partenza. Il ricordo della loro storia passa attraverso la rievocazione di un rapporto epistolare e consiste esso stesso in una lunga lettera, mai scritta, solo immaginata, a 1035 metri sotto la terra. La scrittura nasce da un lavoro di ricerca sul campo in Abruzzo, e sperimenta la costruzione di una memoria collettiva a partire dalle memorie individuali dei reduci e delle vedove delle vittime di Marcinelle.

ore 22.00 – Piazza Umberto I – Aragona Monsieur Barnaba In Valigia….. Ingresso libero Per tutta la famiglia

Una piéce intelligente e divertente, per bambini dai 0 ai 100 anni, ideata e inscenata da Mario Barnaba. Lo vedrete esibirsi con: polli di gomma, uova, spazzoloni per l’igiene dei sanitari, sturalavabos e altre curiose cianfrusaglie, senza comunque tralasciare le classiche, palline, palloni e clavette…e attenzione, a volte scherza col fuoco! “In valigia” è il gioco-giocoso di Barnaba con il suo pubblico che in un susseguirsi di situazioni comiche e gag clawnesche regala 45 minuti di puro

divertimento.

ore 22.30 – Piazza Umberto I – Aragona – Samaki ragazza confusa

Ingresso libero, per tutta la famiglia

Una giocoliera? Una tap dancer? Un’attrice? Samaki sa fare tutto…o forse non sa fare niente. Le prova tutte e non sa mai da che parte iniziare. Alla fine mischia tutti i mondi di cui si sente parte ed il risultato è un confuso ma scoppiettante agglomerato di energia. Il pubblico diventa protagonista di un viaggio delirante in cui il caos trova un suo ordine tra uno swing, uno step ed uno shuffle!

29 agosto ore 17.00/ore 19.00 – Biblioteca Comunale – Grotte – Simona Malato – Parole e sassi

La storia di Antigone in un Racconto-Laboratorio

Ideazione e drammaturgia R. Palminiello, L. Quintavalla, P. Romeo, A. Scotti, R. Sfragara. Direzione artistica Letizia Quintavalla. Con Simona Malato

Ingresso su prenotazione per partecipare al laboratorio 8-10 anni / 11-13 anni. Ingresso libero per assistere allo spettacolo

Antigone, antica vicenda di fratelli e sorelle, di patti mancati, di rituali, di leggi non scritte e di ciechi indovini, è stata narrata nei secoli a partire dal dramma scritto dal poeta greco Sofocle nel 440 a.C. Ora, 19 attrici, ognuna nella propria regione, solo con un piccolo patrimonio di sassi, la raccontano alle nuove generazioni, che a loro volta la racconteranno ad altri. I sassi fissano simbolicamente le parole e legano tra loro pensiero e azione. A volte mossi come su una scacchiera, altre lasciati immobili sulla terra o scagliati nell’ira, i sassi diventano suggeritori di gesti dai quali si snoda la tragedia.

ore 22.00 – Piazza Umberto I – Grotte – Compagnia Quartiatri: Dove le stesse mani

Testo e regia Dario Mangiaracina e Dario Muratore. Con Dario Muratore; Musiche originali dal vivo Dario Mangiaracina. Produzione Compagnia Quartiatri. Ingresso libero

Lo spettacolo si articola tra italiano e dialetto in un racconto che ha come voce narrante un uomo ucciso per sbaglio dalla Mafia. Come nelle più classiche delle storie, Pino appare in sogno al cugino più piccolo e, prima di consegnargli una immensa e salvifica fortuna coi suoi fatidici numeri del lotto, evoca l’infanzia ormai lontana, le filastrocche, i tempi andati, la fame. Nell’ironia di una morte per sbaglio sfilano tra le dita dell’attore tutti gli errori di una terra, e fa da sfondo il giardino dei morti di mafia, una sorta di paradiso laico dove, per sbaglio, Pino è davvero passato a miglior vita. Tra ulivi e carrubi, le parole si snodano come un lungo corteo che attraversa la Sicilia e tutto il Sud percorrendo dall’alto luoghi dimenticati, perché riaffiorino alla memoria spogliati delle loro vesti violente, sfiorati, ora, da una luce rarefatta.

30 agosto ore 19.00 – Piazza Marconi – Grotte – Teatro degli spiriti: Cappuccetto rosso

spettacolo per burattini e narratore Drammaturgia Salvino Calatabiano; Burattini Vito Bartucca; Burattinaio Salvino Calatabiano. Produzione Teatro degli spiriti – Piccolo teatro patafisico Ingresso libero dai 3 anni

In un piccolo paesino di campagna vive una dolce fanciulla che indossa sempre un cappuccio rosso, tanto che tutti si son dimenticati il suo vero nome e cominciarono a chiamarla Cappuccetto Rosso. Cappuccetto Rosso è una fanciulla allegra e sbadata che per caso si ritrova da sola nel bosco. E chi può incontrare nel bosco? Il Lupo! Una delle favole più conosciute della tradizione rivisitata in una forma tutta nuova e divertentissima.

ore 21.30 – Piazza Umberto I – Grotte –  Peppe Macauda: Kryptonite; drammaturgia e regia orazio condorelli; disegno luci Salvatore Frasca; organizzazione Santa Briganti. Ingresso libero

Ci sono due modi per vincere le proprie fragilità: nasconderle, ostentando una finta disinvoltura, oppure avere il coraggio di mostrarle. Il protagonista della nostra avventura appartiene a questa seconda categoria. Una storia che ruota attorno al tema della vulnerabilità, intesa non come debolezza ma come qualità ineliminabile dell’essere umano, come potere che permette finalmente di interrogarci su noi stessi e sulla nostra identità. L’adolescenza, il momento più giusto in cui ambientare il racconto. L’età in cui si desidera avere poteri eccezionali per potersi difendere dalla kryptonite, che fa sentire soli e deboli. Questioni personali che nascondono al loro interno questioni universali, intergenerazionali, che riguardano tutti noi: l’amore, la memoria, il distacco ma anche il coraggio e soprattutto il desiderio di non arrendersi mai.