L’immagine che vedete a corredo di questo articolo è la rappresentazione plastica di un paese, di un intero paese, che di esempi come questi nella foto ne ha a migliaia, esempi che ci costano ogni anno in termini di danni ai cittadini e di rimborsi per  cause perse dal comune, centinaia di migliaia di euro. Ma quella delle foto ha un  valore diverso. Siamo nel  centralissimo Largo Aosta , tecnicamente il luogo più trafficato dell’intera città.

Non si può venire a Canicattì, senza passare da Largo Aosta e non si può uscire di casa senza attraversarlo. Il più grande parcheggio della città. Io non riesco a passare a piedi da quelle parti senza che almeno un paio di persone mi raccontino la loro disavventura in quel fosso. Chi ci ha rotto la coppa dell’olio, chi ci è finito dentro con lo scooter finendo all’ospedale, chi ha rotto  il carter sotto l’auto, insomma ha fatto più danni quel fosso che la grandine prima del raccolto. Io personalmente l’ho segnalato credo tre o quattro volte, con articoli , foto, post e messaggi di fumo…. Niente strafottenza totale. Stamattina per l’ennesima volta ci ripasso e vengo circondato da un gruppo di persone , pensavo ce l’avessero con me, mi tranquillizzo quasi subito… distribuisco i bigliettini per il turno e a turno ognuno di loro mi racconta cosa ha rotto in quella buca e quanto gli è costato.Uno aggiunge anche i sacrifici che hanno dovuto fare in famiglia per riparare l’auto.

E allora è giusto che io mi chieda, ma chi è delegato/a ( io lo so)  ad occuparsi di questo aspetto del paese perché non lo fa? Perché sentiamo parlare ( solo parlare) di grandi progetti, finanziamenti a gogo, mentre il cittadino deve continuare a essere sottoposto a questa vergogna? Ma come fate a parlare di Stadio di ristrutturazione di Teatri ( da 4 anni chiuso) di cimitero ( un progetto che non avete sottoposto al giudizio dei cittadini) e poi siete incapaci a tappare un buco che li da quattro anni?   Ma secondo voi, cari amministratori abbiamo o no il diritto ad indignaci? Abbiamo o no il diritto a non credervi? Abbiamo o no il diritto di invitarvi a cambiare lavoro? Ma che ve lo chiediamo a fare…….