Secondo i dati dell’ultimo censimento ISTAT del 2017 i residenti nel Comune di Camastra sono 2.075. Il paesino in provincia di Agrigento a metà strada tra Naro e Palma di Montechiaro negli ultimi giorni sta anch’esso facendo i conti con i contagi da Covid-19 e la situazione, rispetto alla prima ondata di inizio anno, sembra non volersi arrestare e il numero dei residenti, a tre anni dal rilevamento dell’Istituto Nazionale di Statistica sembra essere diminuito drasticamente a causa dei decessi e dell’emigrazione che ha colpito anche questo lembo di terra.

Secondo l’ultimo bollettino diramato dall’ufficio del Sindaco Dario Gaglio, sono 28 i positivi al virus e nell’ultima settimana si è registrato anche un decesso. I guariti, invece, sono fermi alla soglia, sommessa, di uno.
Una situazione che ha portato alla decisione, da parte del Governo Regionale, di blindare Camastra in entrata e in uscita a partire dalla mezzanotte e fino al prossimo 3 Dicembre.

Diventano, così, dieci le “zone rosse” in Sicilia. Oltre a Camastra ci sono anche Acate e Comiso (nel Ragusano), Ciminna (in provincia di Palermo) e Maniace (in provincia di Catania). Per Bronte (nel Catanese), Cesarò e San Teodoro (in provincia di Messina), Misilmeri (nel Palermitano) e Vittoria (in provincia di Ragusa) – la scadenza è stata invece prorogata.

In queste ore è in corso in Prefettura ad Agrigento il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica.

Il primo cittadino di Camastra Dario Gaglio, eletto poco più di un mese fa ha commentato così la notizia:

“Purtroppo i dati non sono confortanti e soprattutto continuano a crescere. Dobbiamo essere consapevoli e responsabili nel capire che stiamo vivendo una situazione drammatica.

In questo momento di difficoltà dobbiamo essere uniti, dobbiamo assumere atteggiamenti responsabili come quelli assunti durante il primo periodo di lockdown”.