Riceviamo l’ennesima denuncia fatta dal Comitato 2021 , denuncia dalla quale si evince che è stata inviata all’ANAC, alla Procura e al Prefetto. Come al solito noi come testata giornalistica ricordiamo che qualora qualcuno volesse esercitare il diritto di replica per come legge prevede la nostra testata darà egli tutto lo spazio necessario. Ma la domanda che ci poniamo come operatori all’informazione è questa: oramai da tempo questo Comitato 2021 continua a inviarci e noi a pubblicare una serie di denunce che vengono per conoscenza inviate a tutti i riferimenti istituzionali e organi di controllo esistenti.
Ad oggi pur avendo dato la nostra disponibilità ad eventuali smentite alle denunce fatte da codesto comitato, mai nessuno lo ha smentito. A questo punto come testata giornalistica locale, ci chiediamo se la mancata replica sia dovuta al fatto che le denunce fatte dal Comitato hanno dei contenuti che non possono essere smentite o forse perché si spera che questo silenzio sui tanti argomenti denunciati possa fare cadere le questioni trattate nel dimenticatoio. Ci fa specie che le denunce in questione vengono regolarmente inviate presso Organi di controllo e anche in questo caso il silenzio sembra essere assoluto.
Diciamo questo perché così facendo nè smentendo, nè confermando quanto denunciato, il cittadino potrebbe convincersi che è inutile denunciare. Quindi pubblichiamo l’ennesima denuncia del comitato rifacendo l’appello sia ai chiamati in causa, ma anche alle autorità competenti che ci mettano nelle condizioni di capire se questo Comitato denuncia effettive irregolarità o siamo in presenza di un gruppo di mitomani.
Ecco l’ennesima denuncia.
Questo Comitato Civico 2021 ha ripetutamente chiesto chiarezza e trasparenza nella gestione del servizio ambiente in particolare ha chiesto sia al responsabile della P.O. n° 7 Dott.ssa Angela Carrubba sia al Segretario Generale Dott. Giovanni Panepinto , nella duplice qualità di responsabile della legalità e trasparenza dell’Ente e di dirigente del servizio , di avere copia degli atti di gara e dei contratti , eventualmente stipulati, con le ditte presso i quali vengono conferiti i rifiuti nonché di certificare la legalità di tutto l’operato.
La Dott.ssa Angela Carrubba non ha mai risposto mentre il Dott. Giovanni Panepinto ha risposto “beffardamente” con la nota prot. 41899 del 04/11/2020, che trasmettiamo a codeste autorità per la visione.
A seguito della predetta nota questo Comitato Civico 2021 ha continuato a richiedere i predetti documenti che a tutt’oggi non sono stati consegnati, perché, molto probabilmente, inesistenti.
Da considerare che dalle determinazione di pagamento si evince che non è cambiato nulla i rifiuti continuano ad essere conferiti senza una regolare gara di appalto e sovente frazionati in violazione delle linee guida n° 4 emanate con la delibera n° 1097 del 20 ottobre 2016 dell’ANAC, presso le stesse aziende .
Per quanto sopra poiché i servizi riguardano pagamenti per milioni di euro, ai sensi e per gli effetti dell’art. 3 del d.lgs n° 33/ 2013, si chiede di conoscere se tale operato è lecito o illecito ovvero se i rifiuti possono essere conferiti presso aziende private senza regolare gara e con modalità che non trova corrispondenza nel d.lgs 50/2016,(legge sugli appalti).
Nella speranza che, finalmente, si faccia chiarezza sui fatti.
IL SEGRETARIO IL PRESIDENTE
Calogero Giarratana Giuseppe Giardina

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