Il sindaco, dopo aver disertato per sei volte consecutive il confronto in aula su temi importanti riguardanti la cittadinanza e la disastrosa situazione economica del nostro comune, ha rilasciato dichiarazioni e comunicati stampa che non corrispondono del tutto a verità.
Ieri in aula, era molto evidente il disagio del Sindaco, disagio mascherato da un finto e pietoso ottimismo oltre che da molta ipocrisia, consapevole inoltre di non avere più la maggioranza in consiglio comunale.
Per amore di chiarezza e verità, l’opposizione non ha bocciato il bilancio “approfittando” dell’assenza dei consiglieri di maggioranza; se così fosse stato, nella seduta consiliare di ieri, non avremmo consentito l’approvazione riguardante il Bilancio Consolidato. Difatti su un totale di 14 consiglieri presenti, solamente 7 erano i facenti parti della maggioranza, di conseguenza il Consolidato non avrebbe avuto via libera.
Il nostro intento era quello di discutere nella sede opportuna e in presenza del sindaco, dei seguenti punti:
1. della delibera di giunta del 16/02/2023 “distribuzione delle ore ai dipendenti part-time”, distribuzione effettuata non con l’obiettivo di migliorare i servizi ai cittadini e il rendimento degli uffici, bensì eseguita con una logica inaccettabile, quasi a far pensare ad una logica clientelare considerato l’avvicinarsi della campagna elettorale. Su proposta dell’opposizione, proposta formulata dal consigliere Angelo Rago, il consiglio comunale ha approvato a maggioranza, con 8 voti favorevoli e 7 contrari, l’indirizzo ben chiaro e preciso al sindaco di annullare suddetta delibera del 16/02/2023 e ridistribuire l’incremento delle ore ai lavoratori, senza prendere in considerazione l’appartenenza politica di ciascuno ma con l’effettività volontà di migliorare i servizi del nostro paese.
2. Dell’esagerata richiesta di anticipazione alla banca della somma di denaro di oltre 4.000.000 euro. Il forte indebitamento del nostro comune è dovuto sia alla mancata predisposizione, entro i limiti di legge, dei documenti di contabilità, pertanto non rispettando i tempi, non arriveranno le somme che il governo trasferisce ai comuni; sia da un’allegra e spensierata gestione dei soldi pubblici, SOLDI DEI CITTADINI! Di conseguenza questo ha portato un aumento delle tasse, ovviamente a spese dei cittadini.
Con grande senso di responsabilità, i 7 consiglieri d’opposizione, dopo aver discusso gli argomenti che interessavano lavoratori e cittadini, tematiche che il sindaco voleva evitare con un atteggiamento sfuggente e sempre poco chiaro, i consiglieri Savarino, Iacona e Ciotta lasciano volutamente l’aula consiliare. Invece i consiglieri Rago, Sortino, Gambino e La Marca rimangono in aula per mantenere il numero legale, si astengono alla votazione, ma con la loro presenza hanno consentito l’approvazione del Bilancio Consolidato.
Il Consigliere Comunale Angelo Rago