Nell’era delle comunicazioni veloci e delle video call ha voglia di vedere gli amici e, per una sfida, soprattutto con se stesso, è partito a piedi da Vigevano, in provincia di Pavia, per andare a trovare dalla Lombardia gli amici nel suo paese natale in Sicilia, a Ficarra, nel Messinese.

Chi è Turi Mantione
Protagonista della singolare impresa, all’insegna di uno stile di vita slow, è un pensionato di 61 anni, Turi Mantione: con uno zaino di dodici chili ha percorso 1.720 km in 60 giorni, dormendo dove capitava e caricando il suo cellulare con un pannello solare piazzato su un cappello. Una volta arrivato finalmente a Ficarra il pensionato, stanco ma felice, ha festeggiato nel bar del paese con gli amici che lo hanno accolto complimentandosi con lui per l’impresa.

La storia
Lo aveva detto a tutti, anni fa, amici e parenti: «quando andrò in pensione, mi farò tutta l’Italia a piedi fino in Sicilia». Detto fatto. Adesso, che in pensione ci è andato davvero, Salvatore Mantione, per tutti Turi, 61 anni, si sta facendo la sua “passeggiata” di 1500 chilometri. A Vigevano lo conoscono tutti. Ha avuto una rivendita di frutta e verdura per tanti anni, poi è stato camionista. Il fratello Pietro, barista al Cascame, non ci credeva. «Poi un giorno me lo sono visto arrivare qui, con lo zaino, dicendo che stava partendo».

“Temevo il caldo – racconta – ma ho beccato freddo, vento, acqua. Il passo della Cisa è stato un incubo: un freddo micidiale, ma almeno niente neve. Finora ho dormito in due ostelli, od ospite di qualche amico, ma soprattutto in tenda. Risparmio e non chiedo niente a nessuno». Infatti ci si aspetterebbero aneddoti infiniti da chi percorre l’Italia a piedi. Invece non è così. «Incrocio qualche turista, soprattutto nordeuropei, tedeschi. Ma si socializza negli ostelli. Io invece li salto quasi sempre, vo per prati, lì non c’è nessuno». Come il prato toscano in cui si era accampato quella notte di aprile. Felci, alberi, qualche foglia secca. La provinciale in lontananza. Nessun rumore”.