Il dirigente PD Edward Richard Junior Bosco denuncia l’inefficienza regionale nella gestione della siccità, evidenziando la perdita di risorse naturali e il fallimento dei dissalatori. Edward R. J. Bosco, dirigente del Partito Democratico, esprime un forte dissenso nei confronti della gestione dell’emergenza siccità in Sicilia. “Dal 2022 la nostra Regione vive una crisi idrica devastante e, nonostante l’istituzione ufficiale dell’emergenza nel 2023, nessuna azione concreta e risolutiva è stata messa in campo. È inaccettabile che, dopo due anni, la situazione continui a peggiorare senza un piano strategico efficace”.
La Sicilia è dotata di dissalatori che, però, non sono funzionanti, rappresentando un evidente spreco di denaro pubblico. “Questi impianti inutilizzati sono un chiaro esempio di cattiva gestione e mancata programmazione. Investire milioni senza ottenere risultati tangibili è uno schiaffo alla nostra comunità”. L’agricoltura Siciliana è una delle più colpite dalla siccità. Gli agricoltori, lasciati soli a fronteggiare la crisi, sono costretti a ricorrere a costose autobotti per irrigare i campi, mettendo ulteriormente a rischio la sostenibilità economica delle loro attività. “È urgente un piano di supporto per gli agricoltori che stanno pagando il prezzo più alto di questa emergenza”. La situazione dei laghi, come quello di Pergusa, è critica. La scomparsa di queste risorse idriche non solo aggrava la crisi, ma comporta anche un disastro culturale e ambientale senza precedenti. La perdita di biodiversità e l’alterazione degli ecosistemi locali sono solo alcune delle conseguenze devastanti.
“La sparizione dei laghi rappresenta una grave perdita per il nostro patrimonio culturale e naturale, che necessita di interventi urgenti per essere preservato”. La gestione dell’emergenza siccità è stata caratterizzata da ritardi e inefficienze. Solo recentemente la Regione ha previsto 90 milioni di euro per la costruzione e riparazione dei dissalatori, ma i tempi di realizzazione stimati, da un anno a 18 mesi, non rispondono all’urgenza della crisi attuale. “La lentezza burocratica è inaccettabile. Serve una task force dedicata che acceleri i processi decisionali e di implementazione”. In conclusione, Edward R. J. Bosco (PD) chiede un intervento immediato e coordinato tra le istituzioni locali, regionali e nazionali per affrontare l’emergenza siccità in Sicilia. “Non possiamo più permetterci di perdere tempo. È necessario agire ora per salvare la nostra terra e garantire un futuro sostenibile per le generazioni future”.