Una postura scorretta sul posto di lavoro può comportare dei rischi per la salute e il benessere dei lavoratori, soprattutto quando si tratta di attività svolte al computer.
Non a caso, il D.Lgs. 81/08 stabilisce una serie di requisiti per le postazioni di lavoro che prevedono l’utilizzo del pc, per garantire un’adeguata prevenzione dei disturbi dell’apparato muscolo-scheletrico come tensioni muscolari, dolori alla colonna vertebrale e la sindrome del tunnel carpale ma anche di fastidi legati alla vista e alla temperatura dell’ambiente.
In particolare, attraverso una maggiore attenzione nei confronti dell’ergonomia negli ambienti di lavoro è possibile ottenere numerosi vantaggi, sia sul benessere psicofisico dei dipendenti che sull’efficienza aziendale.
L’ergonomia, infatti, è una disciplina scientifica che si occupa della progettazione delle macchine e dei luoghi di lavoro, al fine di trovare le soluzioni più efficaci per migliorare la salute dei lavoratori e incrementare al contempo anche la produttività delle aziende.
In sostanza, adottare un approccio ergonomico significa adeguare i posti di lavoro alle persone, fornendo ai lavoratori ambienti sicuri e confortevoli in cui svolgere le proprie mansioni in modo efficiente, senza compromettere il loro benessere fisico e psichico.
Anche l’uso del pc quindi richiede una serie di accorgimenti, che permettono ai lavoratori di assumere una postura ottimale durante le proprie attività al computer ed evitare spiacevoli inconvenienti.
Come migliorare l’ergonomia della postazione al pc in ufficio
Posizionarsi in modo errato davanti al pc dell’ufficio per molte ore al giorno può sovraccaricare tutto il sistema muscolo-scheletrico, ma è possibile evitarlo adottando una postazione ergonomica, ossia progettata per prevenire i disturbi causati dall’assunzione di una postura non idonea.
Come messo in evidenza anche nell’approfondimento dedicato all’ergonomia sul posto di lavoro sul web magazine di Lyreco, per mantenere una postura corretta quando si usa il computer la postazione deve avere alcune caratteristiche essenziali.
Una di queste è la presenza di una scrivania regolabile in altezza, in questo modo ogni lavoratore può configurare il piano di appoggio in maniera ottimale in base alla sua statura e all’attività da svolgere.
È opportuno anche avere una sedia ergonomica per lavorare al pc in modo confortevole, dotata possibilmente di uno schienale regolabile e in grado di fornire un supporto stabile all’utilizzatore. Inoltre, non dovrebbe mancare una seduta comoda con sostegno lombare per supportare adeguatamente la colonna vertebrale durante il lavoro.
Anche un monitor con supporto regolabile è un elemento fondamentale per garantire la massima ergonomia ai dipendenti, consentendo a ciascun lavoratore di sistemare al meglio lo schermo.
In alternativa, se il lavoro prevede l’uso di un pc portatile, è consigliabile utilizzare un supporto per laptop regolabile. Un ulteriore accorgimento da non trascurare per migliorare il benessere dei lavoratori in ufficio è l’impiego di un mouse professionale ed ergonomico, poiché riduce l’affaticamento del braccio e del polso durante l’attività lavorativa.
Un accessorio utile è anche il poggiapiedi regolabile, perché permette alle ginocchia di formare un angolo di 90 gradi e mantenere così una postura ottimale al pc diminuendo lo stress degli arti inferiori.
Altri accessori efficaci per l’ergonomia sono un poggiapolsi da scrivania per evitare di affaticare in modo eccessivo le braccia e lavorare senza stress e una tastiera ergonomica per il computer, scegliendo un modello comodo da usare anche per un tempo prolungato e in grado di minimizzare i dolori ai tendini e alle braccia.
I numerosi vantaggi di un ambiente di lavoro ergonomico
Oltre ai requisiti previsti dalla normativa di legge vigente, l’ergonomia dell’ambiente lavorativo offre numerosi vantaggi per le aziende e i lavoratori, benefici che giustificano gli investimenti necessari e li rendono perfino convenienti.
Innanzitutto, è possibile migliorare la qualità del lavoro, evitando che i dipendenti siano colpiti da dolori, fastidi e stanchezza. Infatti, l’ergonomia garantisce benefici per la salute dei lavoratori, diminuendo gli infortuni, le malattie professionali e di conseguenza l’assenteismo e i costi aziendali.
Una maggiore ergonomia nei posti di lavoro si traduce spesso in un aumento della produttività, in quanto i lavoratori possono rimanere concentrati sulle attività da svolgere e non essere distratti da disagi e altri inconvenienti.
Le aziende che assicurano un luogo di lavoro ergonomico, confortevole e sicuro sono anche in grado di migliorare la soddisfazione dei dipendenti, un aspetto essenziale per trattenere i propri lavoratori all’interno dell’organizzazione e riuscire ad attrarre i migliori talenti in fase di assunzione per aumentare la competitività aziendale sul mercato.