Da giorni, la comunità di Naro è in apprensione per la possibile chiusura definitiva della Guardia Medica di Via Don Guanella. Sebbene inizialmente il provvedimento fosse legato a lavori di ristrutturazione, si teme ora che il Servizio di Continuità Assistenziale possa essere definitivamente soppresso. Nonostante una lettera inviata dai consiglieri comunali all’Assessorato Regionale alla Sanità, al momento non sembrano esserci sviluppi concreti.

A manifestare apertamente la loro preoccupazione sono l’Assessore Erika Ferraro e il Consigliere Liliana Bellavia, che in una nota stampa dichiarano:

“La scrivente Ins. Bellavia Liliana, consigliere comunale, e la dott.ssa Ferraro Erika, assessore comunale, facenti parte del gruppo politico di Forza Italia, rappresentano alla S.V. la grave preoccupazione e lo sgomento che sta vivendo in questi giorni la comunità Narese dinanzi alla notizia circolata sulla imminente chiusura della locale Guardia Medica, con il trasferimento in altre sedi del personale Medico operante, a causa della ristrutturazione dei locali di via Don Guanella, ove il presidio Sanitario è da sempre allocato.

Un’eventuale soppressione della Guardia Medica rappresenterebbe un duro colpo per i cittadini, che si troverebbero privi di un servizio essenziale negli orari in cui gli ambulatori dei medici di base sono chiusi.

“È evidente che, tale prospettazione, ove dovesse trovare conferma, sarebbe di grave pregiudizio per i cittadini di Naro, che rimarrebbero senza alcuna assistenza medica negli orari di chiusura degli ambulatori dei medici di medicina generale.

Le due esponenti politiche sollecitano un intervento immediato da parte delle autorità competenti per scongiurare la chiusura:

“Le scriventi, pertanto, con la presente, si rivolgono alla S.V., nella qualità di Rappresentante della nostra comunità ed anche nella qualità di massima autorità sanitaria locale, affinchè voglia impedire tale scempio ed evitare che la nostra cittadinanza rimanga priva di Guardia medica.

A fronte della situazione, viene richiesto un intervento urgente nei confronti dell’ASP di Agrigento e del Distretto di Canicattì:

“Si chiede pertanto di voler immediatamente diffidare l’ASP di Agrigento ed il Distretto di Canicattì dal procedere alla chiusura del presidio sanitario di Guardia medica del comune di Naro, che dovrà continuare ad avere un suo presidio all’interno del nostro centro urbano, trovando nuovi ed idonei locali, prima di procedere ad ogni intervento di ristrutturazione del vecchio stabile. È infatti censurabile il fatto che a ciò non si sia provveduto già per tempo!!!

Come soluzione alternativa, Ferraro e Bellavia suggeriscono di individuare spazi di proprietà comunale che possano essere messi a disposizione in tempi rapidi:

“Contestualmente, si chiede altresì alla S.V. di voler considerare la messa a disposizione della Guardia medica di locali di proprietà di questo Comune di Naro, che possano nell’immediato essere utilizzati per assicurare, senza soluzione di continuità, tale essenziale servizio, la cui importanza sovrasta qualsivoglia altro interesse o attività.

Tra le possibili sedi alternative, vengono indicate alcune strutture già disponibili e prive di barriere architettoniche:

“A tal’uopo si suggerisce di voler mettere temporaneamente a disposizione, in comodato d’uso gratuito, i locali siti in via Dante, già utilizzati dall’ex Ufficio di collocamento o alcune stanze dell’ex scuola elementare di Largo San Secondo, che risultano immediatamente fruibili e funzionali, oltre che privi di barriere architettoniche.”

L’appello lanciato dall’Assessore Ferraro e dal Consigliere Bellavia evidenzia l’urgenza di una risposta chiara da parte delle istituzioni. La comunità di Naro attende ora di sapere se il servizio di Guardia Medica verrà preservato o se, al contrario, la cittadinanza dovrà fare i conti con una perdita significativa in ambito sanitario.