È stata una giornata di grande significato quella trascorsa al “Parco della Divina Commedia”, dove si è celebrata la prima edizione del Dantedì, un evento pensato per coinvolgere le scuole di ogni grado del territorio. Il sindaco Vito Terrana ha voluto esprimere la sua gratitudine a tutti coloro che hanno reso possibile questa iniziativa speciale, sottolineando l’importanza di un’occasione che ha unito cultura, arte e comunità.
Un ringraziamento particolare è stato rivolto al Maestro Silvio Benedetto, autore dell’imponente opera che arricchisce il parco con i suoi 110 monoliti. “Il Maestro Benedetto ha infuso in ogni pietra un’anima vibrante, rendendo l’opera un autentico tributo alla Divina Commedia e a Dante Alighieri”, ha affermato il sindaco. Il contributo della Maestra Silvia Lotti, che ha partecipato attivamente all’iniziativa, è stato altrettanto apprezzato.
Il sindaco ha poi espresso riconoscenza al dirigente scolastico prof.ssa Marilena Giglia, al vice preside Enza Lombardo, e agli insegnanti dell’Istituto Comprensivo S. Giovanni Bosco, così come al dirigente prof. Michele Di Pasquali e agli insegnanti dell’Istituto Superiore Rita Levi Montalcini. “La partecipazione degli studenti, in particolare quelli dell’Istituto Rita Levi Montalcini, è stata fondamentale. Hanno contribuito alla bellezza del parco con il dono di un paracarro, un’opera creata dai ragazzi stessi”, ha aggiunto Terrana.
Non sono mancati i ringraziamenti alle guide Calogero Patti e Carmen Falsone, che hanno accompagnato i visitatori in un viaggio di scoperta e riflessione. “Le loro parole hanno arricchito la visita, rendendo ogni passo nel parco un’esperienza unica”, ha commentato il sindaco.
Un sentito grazie, infine, è stato rivolto ai numerosi volontari che, con impegno e passione, hanno reso possibile la riuscita di questa giornata, così come agli assessori e consiglieri per il loro continuo supporto.
Il sindaco ha infine annunciato che a breve inizieranno i lavori di restauro dei monoliti, curati dallo stesso Maestro Benedetto e dalla Maestra Lotti, con l’obiettivo di riportare nuova vita a questa straordinaria opera d’arte e restituire alla comunità un prezioso patrimonio culturale.