La Regione Siciliana ha approvato l’assunzione degli ultimi 424 lavoratori provenienti dal bacino degli ex Pip “Emergenza Palermo” nella società partecipata Servizi ausiliari Sicilia (Sas). La decisione è arrivata oggi a Palazzo d’Orléans durante una riunione della giunta, presieduta dal governatore Renato Schifani, su proposta dell’assessore all’Economia Alessandro Dagnino.
Con questa operazione, il personale della Sas salirà da 3.090 a 3.577 unità nel 2025, andando così a rafforzare l’organico per adeguarlo al nuovo assetto organizzativo della società. I 424 lavoratori verranno impiegati in parte (309 unità) negli uffici e dipartimenti regionali, mentre i restanti (115 unità) saranno destinati al settore sanitario. L’iniziativa segue l’inserimento, lo scorso anno, di altri 1.418 lavoratori dello stesso bacino.
“Dopo un lungo percorso – dichiara il presidente Schifani – abbiamo approvato un programma che rispecchia i reali fabbisogni dell’azienda e fissa in modo oggettivo il dimensionamento del personale. Garantiamo finalmente stabilità a centinaia di lavoratori, portando a compimento un processo già delineato. Il piano è stato confermato dal collegio sindacale, che ne ha certificato l’equilibrio economico-finanziario, ed è stato approvato anche dal consiglio di amministrazione della Sas”.
La storia della contrattualizzazioni
Il processo di contrattualizzazione dei lavoratori ex Pip del bacino “Emergenza Palermo” si protrae da diversi anni. dopo numerosi tentativi legislativa mai andati a buon fine, fra il 2023 e il 2024 si è trovata la soluzione normativa e finalmente ad aprile del 2024, sono stati finalmente firmati i contratti dei primi 700 lavoratori mentre per altri 227 sono state completate le procedure di pre-assunzione. Un passo fondamentale è stato lo stanziamento di 22,5 milioni di euro da parte del governo regionale per il triennio 2024-2026, avvenuto nel precedente luglio, poi un’altra delibera che stanzia altri fondi. Dopo un’accelerazione estiva che ha consentito il completamento di alcune assunzioni, il processo sembrava essersi arenato.
Il 12 giugno 2024, però, la SAS ha ricevuto l’albo aggiornato dei lavoratori ex Pip da cui attingere per le assunzioni. Il 14 giugno, il Consiglio di Amministrazione della SAS ha approvato l’iter di assunzione e il relativo cronoprogramma. Con i passaggi successivi si è arrivati ad oggi con gli ultimi poco meno di 400 che adesso vedono il traguardo.
Ci sono altri precari di cui occuparsi
“Contrariamente a quanto dichiara Schifani di aver messo fine alla precarietà, in relazione alla stabilizzazione degli ex Pip di Palermo, ci corre l’obbligo di ricordare al presidente della Regione che da venti lunghi anni ci sono dei lavoratori che operano nei comuni dell’Ennese e del Nisseno che continuano ad essere precari. Sono forse figli di un dio minore? Si proceda alla stabilizzazione anche di questi lavoratori” dice, però, il coordinatore regionale del Movimento 5 Stelle e Vice presidente dell’ARS Nuccio Di Paola.
“Nella regione del tutto al contrario – sottolinea Di Paola – ci sono oltre 800 lavoratori che da quasi vent’anni portano avanti i nostri Enti Locali e non vedono riconoscersi garanzie minime contrattuali. Il governo regionale trovi una soluzione anche per questi lavoratori” – conclude il vice presidente dell’ARS.