Ultima tappa siciliana per Bruno Danovaro L’uomo più forte del mondo. Dopo aver girato in lungo ed in largo l’amata Sicilia,arriva a Canicattì.Assetato di cultura e storia,a Canicattì per la sua importanza nelle testimonianze storiche ed artistiche, a spasso tra la Chiesa Madre e quella di San Diego, il campione emblema massimo della pesistica pro e delle Arti marziali pro,ha cambiato l’immagine del forzuto dimostrando come si possa essere forti,ma,colti,educati ed aperti. Danovaro ha girato il mondo,ha vinto e continua a vincere tutto, da oltre trent’anni è ai vertici mondiali dello sport professionistico nella pesistica pro prima,e,poi nelle arti marziali pro, pluricampione del mondo, imbattuto da 119 matches, poliedrico in tutto,quando è distante dai matches,si cimenta con successo nel Football americano,nella Spada Medievale a due mani, Rugby, Tennis, Corsa a piedi,Bicicletta specialità Gravel. Studiato da anni dalla medicina sportiva capitanata dal Primario di Cardiologia e sport Dottore Michele Bianchi, la grandezza di Danovaro viene fuori nel suo impegno verso i meno fortunati, il suo più importante match da vincere,ha dichiarato il campione.Un uomo che unisce,che porta i valori dello sport ovunque abbattendo le barriere, e,proprio ultimamente ricordava una delle sue tante esperienze che lo hanno arricchito, quando passò un mese a cavallo in Nord Africa con i Tuareg,popolo nomade.Quando frequenti e conosci i popoli dall’interno con rispetto delle tradizioni non ci possono essere attriti e differenze, un campione positivo di vita.In foto il campione a cena con il Dottore Michele Bianchi.