L’Amministrazione Comunale accusa l’opposizione d’irresponsabilità che tende a bloccare
l’attività amministrativa.
NULLA DI PIU’ FALSO
Infatti questa opposizione ha approvato, nell’interesse della cittadinanza Ravanusana tutti gli
atti trasparenti che sono stati portati in consiglio comunale quali:
1. Piano delle Alienazioni;
2. Piano Triennale servizi e forniture:
3. Debiti fuori bilancio.
Sinistra Italiana invece, si è opposta con fermezza, su quegli atti che contenevano tante ombre
e che potevano essere oggetto di interventi da parte delle autorità competenti.
L’opposizione ha bocciato il Piano Triennale delle opere pubbliche che conteneva tra l’altro:
1. Palestra Comunale Via Rinascita (completata, consegnata e affidata).
L’amministrazione la ripropone con una spesa di € 2 milioni e 300 mila, importo superiore
alla sua realizzazione;
2. Impianto di Compost (zona industriale) attualmente sotto inchiesta da parte della
Magistratura;
3. Costruzione nuovo Asilo Nido in Via Matteotti (nell’arco di 24 ore sono state approvate 1)
Incarico Progettazione; 2) Approvazione Progetto; 3) Variazione Bilancio; 4) Indizione gara.
Attualmente il fascicolo sotto attenzione dell’ANAC (Autorità Anti Corruzione)
Su questo ed altro Sinistra Italiana ha chiesto in Consiglio Comunale chiarimenti e modifiche che
l’Amministrazione Comunale puntualmente ha disatteso.
Volere scaricare la responsabilità della mancata approvazione del Piano Triennale delle opere
pubbliche all’opposizione è pretestuoso ed indicativo di un atteggiamento di chiusura che
certamente non fa gli interessi della nostra comunità.
Additare all’opposizione la possibile mancata realizzazione del Ferragosto Ravanusano è
palesemente falso e strumentale.
Sinistra Italiana, visto che questa amministrazione è arroccata al potere, e spesse volte viene
messa in minoranza, non è in grado di realizzare il proprio programma.
Pertanto chiede di fare un passo indietro, rimettere il mandato e dare la parola ai cittadini.
Anche la tanto auspicata “Pacificazione Sociale”, più e più volte sbandierata in campagna
elettorale, risulta ad oggi priva di effettivo riscontro alla luce delle vicende che hanno capovolto
l’originaria amministrazione comunale, creando un malcontento generale nella comunità.