Continuano i disagi nell’ospedale “barone Lombardo” di Canicattì a causa della carenza di personale e del mancato funzionamento di importanti reparti. A segnalare i maggiori disservizi e alcune proposte per migliorare la struttura ospedaliera canicattinese, è il presidente del comitato civico”Pro Ospedale” Salvatore Castellano. “ Ho chiesto un incontro urgente con il sindaco, Vincenzo Corbo che, quale organo tutore della funzionalità della struttura, è stato avvisato delle principali carenze che caratterizzano l’ospedale canicattinese – commenta Castellano – mi sono anche attivato affinché venga convocata una riunione straordinaria del civico consesso per discutere del perché, importanti reparti come la rianimazione, oculistica, urologia e ortopedia stentano a decollare a causa della mancanza di personale. Tempo fa il ministero della Sanità, aveva previsto un finanziamento di circa due milioni di euro per migliorare i servizi all’interno del nosocomio canicattinese, soldi che sono stati persi a causa dell’inattività dei vertici dell’azienda. Importanti reparti come la cardiologia mancano di posti letto e di personale ed inoltre, i tempi di prenotazioni per visite che necessitano del requisito della tempestività, come la Tac, hanno tempi troppo lunghi”. A protestare sono anche gli stessi medici che chiedono alle autorità competenti di intervenire urgentemente al fine di evitare il verificarsi di episodi di mala sanità che potrebbero provocare anche dei decessi.