interlandi-e-sindaco-messana_1Delia, vuole essere il primo comune della Sicilia ad applicare il Piano energetico ambientale regionale (PEARS), approvato da poco, e sperimentare così le nuove tecnologie per sfruttare le energie alternative, sviluppando, in una dimensione territoriale ridotta,  i quattro pilastri della terza rivoluzione industriale: energie rinnovabili, edifici a energia positiva, idrogeno e “smart grids”.
La proposta è stata lanciata dal sindaco Calogero Messana durante l’incontro di presentazione del Piano energetico ambientale della regione siciliana che si è svolto a Delia, nel nisseno, al quale erano presenti Rossana Interlandi, direttore generale dell’assessorato Territorio e ambiente della Regione siciliana e  Angelo Consoli, direttore europeo della Foundation on Economic Trends, il cui fondatore e presidente è Geremy Rifkin, il noto economista e ambientalista consulente del presidente degi USA, Obama.
“Chiediamo perciò alla Regione Siciliana – ha detto Messana – che dimostri un interesse concreto e il sostegno per  la realizzazione di un progetto pilota in questo territorio. Naturalmente nel dire ciò, ci assumiamo fin da ora tutte le nostre responsabilità politiche e amministrative”.
“L’asse portante dell’economia deliana è l’agricoltura – ha aggiunto poi l’assessore al Territorio e ambiente Giuseppe Di Rocco. L’attuazione del PEARS può essere un’opportunità per lo sviluppo del settore e dell’intero territorio. Chiediamo percìò alla Regione una attenzione particolare per Delia perchè possa diventare centro di sperimentazione per le nuove energie alternative e un modello di riferimento. Siamo convinti che ciò saprebbe dare un fortissimo impulso alle aziende, alle nostre attività e alle nostre famiglie e risollevare l’economia del paese, in un momento di forte crisi finanziaria ed energetica”.
“Raccogliamo – ha subito risposto Rossana Interlandi – l’invito dell’Amministrazione di Delia  che si è manifestata molto sensibile e che ci sollecita da tempo in questa direzione, dimostrando di farsi portavoce di una comunità che vuole credere in questa scommessa. La Regione siciliana d’altronde ha bisogno delle comunità, degli enti pubblici, di chi crede in questa visione e in questo progetto. Noi possiamo favorire questo processo di fuducia creando delle cose concrete, mettendo in campo quella progettualità nuova, che può portare benessere economico e ambientale. Partendo proprio da Delia, da un piccolo comune, che, in quanto piccolo, ha la possibilità di centrare l’obiettivo della sua indipendenza energetica ed economica. La Regione – ha continuato – è sicuramente disponibile ad aiutarvi, ad assistervi, a guidarvi, in questo percorso, a verificare tutte le strategie finanziarie, tecniche e di diffusione, e ogni supporto comunicativo per fornire le  informazioni necessarie a sostenere il processo dall’inizio alla fine e indurre tutti quanti a partecipare e vincere questa sfida”.
“Oggi – ha poi concluso Rossana Interlandi – non è solo l’Italia che guarda la Sicilia con attenzione ma è la soprattutto la comunità internazionale che ci guarda con grande interesse e io sono fiera di poterlo dire. Per la prima volta siamo i primi in questo e per la prima volta si parla di noi in termini di grande progresso, non del progresso dei pochi, ma di quello di tutti . E in Sicilia il progresso è e sarà di tutti.

Il responsabile dell’Urp e Uff. stampa                                         Giovanni Proietto
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