Siamo quasi arrivati alla fine del campionato di Serie A, ed e’ già tempo di bilanci per le due squadre siciliane; un bilancio certamente positivo che fa onore alla nostra terra ed alla grande passione che da sempre lega noi siciliani allo sport. Entrando più nel particolare, bisogna dire che il Palermo, dopo un avvio un po’ stentato che ha portato al cambio di allenatore, e’ riuscito a riprendere un buon rullino di marcia, mostrando anche in molte occasioni un bel gioco, ed e’ tuttora in corsa per la conquista di un posto UEFA. In più, la squadra rosanero, ha lanciato alcuni giovani interessanti e di valore, come ad esempio Kiaer, Nocerino, Succi, e soprattutto Cavani, che e’ finalmente riuscito a conquistarsi lo spazio che merita a suon di gol. Il tutto, coordinato dalla sapiente regia del direttore sportivo Walter Sabatini, il quale, riesce a ricoprire ottimamente il ruolo di mediatore fra il vulcanico presidente Zamparini, ed il mite e professionale allenatore Davide Ballardini. Passando all’altra squadra siciliana, il Catania, a mio modesto parere, e’ da considerarsi una delle rivelazioni di questa stagione calcistica. Alla base di questo exploit, c’e’ anche qui, il paziente lavoro svolto dal direttore generale Pietro Lo Monaco, affiancato dall’entusiasmo e dalla competenza dell’allenatore Walter Zenga, che dopo aver girato e vinto in molti altri paesi, e’ riuscito finalmente ad affermarsi anche in Italia, mostrando dei validi schemi di gioco, per molti aspetti davvero innovativi, e dimostrandosi ormai pronto per poter tentare il salto di qualità, cercando di guidare squadre dalle ambizioni maggiori. Infine, non va assolutamente dimenticato, il ruolo, rivestito in entrambi gli ambienti dal pubblico, spesso giustamente indicato come il 12 uomo in campo, capace di trascinare la propria squadra al successo. Auguriamoci che anche per le prossime stagioni, il sogno possa continuare; auguriamocelo di tutto cuore!!!
Rubrica a cura di Gioachino Asti



















