
La McLaren-Mercedes è stata graziata. Il Consiglio Mondiale della Fia, infatti, ha deciso la sospensione per tre gare dal Mondiale di F1, anche se con la condizionale. Il team di Woking, insomma, verrà tenuto sotto osservazione per i prossimi 12 mesi e se si renderà protagonista di nuovi atti antisportivi verrà escluso. Questo l’esito del processo per aver mentito ai commissari australiani in merito al sorpasso di Trulli ai danni di Hamilton.
Poco prima della sentenza, il team principal Martin Whitmarsh, si era limitato a sperare di poter “voltare pagina, così da consentirci di continuare a correre”.
LA VICENDA
Dopo la gara di Melbourne, Lewis Hamilton e il direttore sportivo Dave Ryan resero dichiarazioni false ai commissari provocando la retrocessione della Toyota di Jarno Trulli. Una successiva inchiesta ha evidenziato la condotta scorretta del pilota e del ds, successivamente licenziato dalla scuderia. Hamilton è stato squalificato dalla gara e Trulli ha riconquistato il terzo posto. Whitmarsh, in seguito, ha scritto una lettera al presidente della Fia, Max Mosley, ammettendo la condotta scorretta e presentando le proprie scuse per evitare provvedimenti drastici.
LA MOTIVAZIONE DELLA SENTENZA
“La McLaren Mercedes – si legge nel comunicato della Fia – ha ammesso le cinque accuse di aver violato l’articolo 151c del codice sportivo internazionale riguardo agli eventi di Australia e Malesia. Avendo ascoltato il sincero e onesto modo in cui il team principal della McLaren Martin Whitmarsh si è posto nei confronti del Consiglio mondiale e il cambiamento di cultura che egli ha chiaramente posto in essere nella sua organizzazione, il Consiglio ha deciso di sospendere l’applicazione della penalità che sembrava appropriata. La penalità consisteva nella sospensione del team per tre gare del Mondiale di F1. Questa sarà applicata soltanto se emergeranno fatti nuovi riguardanti il caso o se nei prossimi dodici mesi ci sarà una infrazione all’articolo 151c del codice sportivo internazionale da parte del team”.
29 aprile 2009
a cura di Gioachino Asti
Fonte: Sportmediaset.it