Siamo ormai agli sgoccioli di questa stagione calcistica e, siccome tutto o quasi è già stato deciso, come al solito, inizia ad impazzare il calciomercato. Ma, rispetto agli altri anni, devo dire che in queste prime battute, si sente prevalentemente parlare, del possibile cambio di numerose panchine della massima serie; evento questo che, se si verificasse davvero, potrebbe addirittura portare ad una rivoluzione capace di cambiare profondamente il quadro del nostro campionato. Ad oggi, tranne la posizione a Bergamo di Del Neri, ormai arrivato al capolinea, non c’è nulla di ufficiale, ma come sempre avviene in questi casi, i vari rumours continuano a rincorrersi. Dietro a questi possibili cambiamenti, ci sarebbero i mancati risultati ottenuti per alcune squadre, i difficili rapporti creati all’interno dello spogliatoio per altre, e le divergenze tecniche sorte con la proprietà per altre ancora. E così, ecco che si parla del possibile divorzio tra Ancelotti ed il Milan, di quello tra Spalletti e la Roma ed anche dell’allontanamento di Ranieri dalla guida tecnica della Juventus. Ma quello che ho definito nel titolo di quest’articolo come il “mal di panca”, potrebbe arrivare ad interessare anche formazioni minori come la Lazio, fresca vincitrice della Coppa Italia, che potrebbe far andare Delio Rossi, l’Udinese del tecnico siciliano Pasquale Marino, il Cagliari del sorprendente Allegri, il Genoa dell’emergente Gasperini ed il Catania di Walter Zenga. Tra l’altro, se solo una di queste caselle dovesse muoversi, si verrebbe a creare immediatamente un cosidetto “ effetto domino”, che rappresenterebbe uno tsunami tecnico per l’intero campionato. Cari amici del Bar dello Sport, siamo solo all’inizio di questa avvincente fase di calciomercato, e quindi ne vedremo di certo delle belle, ma gìà adesso, mi permetto di consigliare prudenza e serenità; non è un caso se, ormai da diversi anni, il calcio inglese che fa della stabilità il suo punto di forza ( vedi Ferguson, Benitez ed anche Wenger), è ai vertici del calcio europeo. Quindi, amici miei, ci si pensi bene prima di fare delle scelte che potrebbero essere sbagliate, a volte, nel calcio, la continuità e la stabilità, pagano.
A presto!!!
Gioachino Asti
