energieEnergie pulite, accordo SICILIA-USA al world meeting sicilian di SIRACUSA

SIRACUSA – Un accordo sull’asse Sicilia-Usa per la realizzazione di un impianto di biodiesel ad alta tecnologia, con un risvolto occupazionale di 120 posti di lavoro nella nostra regione. Si è concluso con un primo risultato concreto la tavola rotonda ‘Scommettiamo sulla Sicilia – Let’s bet on Sicily’, momento clou della prima edizione del ‘World meeting of Sicilian businessmen’, in programma a Siracusa fino a domenica 24 maggio. L’evento, organizzato dalla Regione Siciliana, in collaborazione con Csna (Confederazione siciliani nord America) e Sviluppo Italia Sicilia, con il sostegno di Invitalia e Tre, prevede il ritorno di 100 siciliani di successo nei settori dell’imprenditoria, della ricerca, della cultura e del sociale (selezionati dalla rete delle associazioni di siciliani presenti in tutto il mondo, con il coordinamento della Csna).
Nel corso del meeting è stato reso noto dal presidente emerito di Csna, Vincenzo Arcobelli, l’accordo tra un’azienda di un imprenditore di origini siciliane, la ‘Eolo Energie’ del ‘Todaro Group’ di Angelo Todaro (di Alia, in provincia di Palermo) con la ‘Verde Bio Fuels Inc’, del South Carolina, che fornirà la tecnologia per la realizzazione di un impianto per la produzione di energia in Sicilia. La localizzazione dell’impianto è prevista nel Siracusano e la struttura si occuperà di trasformare l’olio di palma in bio-carburante, con un’occupazione stimata in 120 unità a regime e un impatto zero sull’ambiente.
Emozione e grande consapevolezza nella platea dei ‘super-siciliani’ che hanno fatto fortuna nel mondo e che adesso sono tornati in Sicilia. Dal contadino di Cattolica Eraclea che diventa un big dell’editoria in Canada al re del mattone di Boston proveniente da Ucria (Messina), fino all’ex tornitore di Augusta (Siracusa) che oggi, da ‘boss’ del settore meccanico, richiama a Boston le scuole del suo paese per tirocini di formazione.
Nel corso dell’incontro il vicepresidente Regione Siciliana e assessore al Turismo e Trasporti, Giambattista Bufardeci, ha parlato di “una svolta importante nella gestione dei rapporti della Regione con la comunità dei siciliani all’estero, che sono stati accolti a Siracusa nell’ottica di un nuovo modo di concepire il contributo di questi nostri figli d’eccellenza, che possono contribuire al rilancio economico di questa terra”.
L’assessore regionale all’Industria, Pippo Gianni, testimonial dell’accordo, che si è impegnato a nome della Regione Siciliana alla massima celerità nell’esame delle istanze per la realizzazione di investimenti produttivi nell’Isola, ha detto: “Quando il sogno è di un solo uomo, resta un sogno, quando il sogno è condiviso da tanti diventa realtà. E quindi l’idea di raccogliere tutti i siciliani di successo nel mondo adesso diventerà un progetto stabile. Dall’evento di oggi crediamo possano nascere anche altre numerose partnership tra aziende siciliane e internazionali”.
Vincenzo Paradiso, amministratore unico Sviluppo Italia Sicilia, ha invece illustrato le attività della società in materia di attrazione degli investimenti nella nostra terra. Significativi i contributi di Antony Avola (presidente Csna), Vincenzo Arcobelli (presidente emerito Csna), Massimo Romagnoli (Confederazione imprenditori italiani in Europa) e Riccardo Pinna (Confederazione imprenditori Sudafrica). Spazio anche ai rappresentanti dei due partner del meeting: Giuseppe Arcucci (responsabile Business unit Investimenti esteri Invitalia), Franco Tozzi (presidente Tre).


Domani mattina, sabato 23 maggio, sono previsti gli incontri ‘one to one’ fra gli imprenditori; in serata la festa finale con la consegna degli attestati di benemerenza della Regione Siciliana, prima dei saluti in programma domenica, al momento della conclusione del meeting.

Santina Scolaro