Max Mosley
Max Mosley

Ferrari senza riserva, 3 nuove squadre

La Fia ha diffuso l’elenco delle squadre iscritte al prossimo campionato di Formula 1. E’ stata accettata l’iscrizione di tutti i dieci team attuali, tra i quali gli otto “ribelli” della Fota capitanati dalla Ferrari. Proprio la scuderia di Maranello è presente senza riserva come Toro Rosso, Red Bull, Williams e Force India. La McLaren con riserva. Tre le nuove scuderie che potranno partecipare: si tratta di Campos Grand Prix, Manor e US F1.


Risultano iscritte con riserva, invece, McLaren-Mercedes, Bmw Sauber, Renault, Toyota e Brawn GP. “Queste cinque squadre – ha reso noto la Fia – hanno presentato iscrizioni con riserva. La Fia le ha invitate a cancellare le condizioni poste dopo i colloqui che dovranno terminare entro venerdì 19 giugno”.

La Fia rende noto che potrebbe aprire le porte del campionato ad altre squadre se qualcuno dei team ancora in bilico dovesse uscire di scena.

“Il numero massimo di monoposto ammesse al Mondiale 2010 è stato portato a 26, con due macchine per ogni concorrente. In relazione ai colloqui con i team iscritti con riserva vengono condotti ulteriori controlli per altri potenziali nuovi ingressi”, è stato aggiunto.

Insomma cosa è successo? Che Mosley, oltre a sguazzare in questa costante attenzione mediatica, sta ancora tentando di spaccare il fronte dei team. Lo scontro è atteso innanzitutto con la Ferrari, iscritta d’ufficio secondo Mosley, in base al patto Fia-Ferrari del gennaio 2005. Patto che secondo la stessa Ferrari invece non è più in essere, tradito proprio dal presidente che ha imposto regole nuove senza preoccuparsi del minimo confronto.

Puntuale e categorico il comunicato da Maranello in cui si conferma che la Ferrari non prenderà parte al campionato 2010 con un regolamento adottato dalla Fia in violazione di diritti della Ferrari sanciti da un accordo scritto con la Federazione stessa.

Facile prevedere ora nuove azioni legali e perenni botta e risposta tra chi dovrebbe correre e chi dovrebbe governare.

A cura di Gioachino Asti Fonte: sportmediaset.it

Gioachino Asti, opinionista sportivo
Gioachino Asti, opinionista sportivo