abbasso_rumoreIl consiglio comunale nella seduta di ieri sera ha esitato all’unanimità il Regolamento per la tutela dell’inquinamento acustico. Tale provvedimento costituisce una risorsa e supera i conflitti tra esercenti ed abitanti delle zone dove insistono i locali regolando l’inquinamento nelle ore notturne soprattutto nella zona balneare di Agrigento e nel centro storico; prima dell’adozione del regolamento e dopo le formalità di rito, la seduta, è stata caratterizzata dalle comunicazioni alla Presidenza da parte di alcuni consiglieri;

Raccuia ha voluto fare un plauso alla polizia municipale per avere coordinato in maniera eccellente ed in tempi brevi le difficoltà veicolari a seguito di una rottura della condotta idrica nei pressi di piazzale Fratelli Rosselli; il consigliere Cirino si è soffermato sulla vendita dei beni immobili comunali e sulla tematica ha preso la parola anche Arnone che ha manifestando altresì il plauso al comando di polizia municipale e agli operai della “Girgenti acque” che si sono impegnati, in tempi brevi, a risolvere una rottura.

Lo stesso Arnone ha puntato l’attenzione su un immobile al centro di un confronto amministrativo; le comunicazioni sono seguite con gli interventi di Gramaglia che si è soffermato sui prezzi del biglietto dei trasporti pubblici cittadini; poi Hamel ha comunicato l’avvio di una iniziativa da parte del suo gruppo sull’ iter del piano regolatore generale del comune di Agrigento.

Dopo tale intervento, il presidente Carmelo Callari, ha comunicato all’Aula il taglio, da parte dell’assessorato regionale alle sanità, di alcuni servizi essenziali come il 118. Nella nostra città tale servizio sarà dimezzato nella località di San Leone con intereventi che potranno effettuarsi solo di giorno.

Su tale argomento, il presidente, ha manifestato il disappunto e, nella prossima seduta, inviterà i consiglieri a sottoscrivere una formale lettera di protesta da indirizzare all’assessorato regionale alla Sanità. Subito dopo, sulla vicenda, hanno preso la parola i consiglieri Cordova, che ha sottolineato anche la chiusura della guardia medica nel centro cittadino e Saeva che ha chiesto, su tale problematica, il coinvolgimento degli assessori agrigentini. La prossima seduta del consiglio comunale è convocata per martedì, 30 giugno, alle ore 19.