“Da ora in poi solo Under 23”

Chiacchierando nei corridoi di Montecitorio con Umberto Bossi e un deputato Pd di fede rossonera, Daniele Marantelli, Silvio Berlusconi si lascia sfuggire una battuta che disegna un futuro molto diverso per il Milan. “Non prenderemo più giocatori sopra i 30 anni -ha detto il patron- anche perche’ guadagnano molto. Noi vogliamo giovani con meno di 23 anni”. Dichiarazione che, presa alla lettera, annulla gli attuali obiettivi di mercato rossoneri.
Un “taglio” anagrafico che mette infatti fuorigioco, in linea teorica, Luis Fabiano, Huntelaar, lo stesso Claudio Pizarro (possibile pedina di scambio del Chelsea nell’operazione-Pirlo. Ma la verità è che Berlusconi, al di là delle linee su “under” o “over”, dia un unico, chiaro messaggio: continua e, anzi, aumenta l’impegno del Milan nel contenimento degli stipendi versati ai giocatori.
L’ispirazione, secondo i presenti, è curiosamente venuta proprio dall’esponente del centrosinistra: tanti giovani per affrontare meglio campionato e Champions League. E Berlusconi ha addirittura rilanciato. Almeno nel calcio, le “riforme condivise” sembrano una realtà.
Fonte: Sportmediaset.it
A cura di Gioachino Asti



















