Settima giornata in Serie A, e prima sconfitta ufficiale della stagione per La Juventus, travolta con ampio merito da un gran bel Palermo, capace di dare grande prova di forza contro i bianconeri. E’ questo, a parer mio, lo spunto di principale riflessione che ci ha lasciato l’ultimo turno di campionato. Essendo ieri sera presente sugli spalti del Barbera, ho
potuto notare concretamente la mancanza del giusto equilibrio fra i reparti che già da un paio di partite caratterizza la Juventus. Certo, è naturale che nel corso di una stagione lunga e stressante ci siano dei cali di forma e di concentrazione; influiscono anche gli infortuni (leggi Sissoko, Marchisio, Cannavaro, Del Piero) e la scarsa forma fisica di chi è rientrato da poco (Diego, Felipe Melo), ma ciò che a mio avviso, Ciro Ferrara dovrà immediatamente sistemare, è la copertura fra i reparti, sistemandone le distanze e la distribuzione del gioco, evitando anche i cali di concentrazione e le distrazioni che ad esempio anche ieri, hanno determinato l’esito dell’incontro. Ciò detto, va riconosciuto al Palermo, di aver fornito una grande prova di carattere e di gioco, di essere una squadra ben organizzata e ben messa in campo da Walter Zenga che, soprattutto nelle partite casalinghe, spinta dall’immenso calore del pubblico della Favorita, sa, come ha fatto ieri, fornire delle prove calcistiche davvero maiuscole. Per il resto, miei cari amici del bar dello Sport, più passano le giornate, e più si va concretamente delineando quello che abbiamo detto all’inizio della stagione: e cioè, il grande equilibrio che regna in testa alla classifica, dove in 4 punti, troviamo ben 6 squadre. Il tutto, è rafforzato dal fatto che, fino a questo momento, tutte le grandi, ed in particolar modo Inter e Juventus, considerate le squadre più accreditate alla vittoria finale, non hanno mai mostrato continuità, sia per gioco che per risultati, ed è sempre più netta la convinzione che questo, sarà un campionato molto tirato, deciso dagli episodi, dalla Fortuna e che si svolgerà punto a punto.
A presto!!!
Gioachino Asti
