Ieri notte ignoti vandali si sono introdotti all’interno della valle della Divina Commedia ed hanno danneggiato e deturpato alcuni massi monolitici delle delle Pietre Dipinte, Opera grandiosa unica al mondo, realizzata dall’artista italo-argentino Silvio Benedetto, che rappresenta su 110 massi di travertino i canti della Divina Commedia di Dante.
Dopo gli accertamenti e i rilievi di rito la Polizia Municipale ha segnalato l’accaduto all’amministrazione comunale e inviato alla Procura della Repubblica di Agrigento una denuncia contro ignoti.
I vandali, probabilmente durante la notte, hanno cosparso del colore rosso su alcuni massi raffiguranti i vari personaggi della divina commedia, rovinando in parte i ritratti originali. La Valle delle Pietre Dipinte, un’opera “in fieri” dell’artista italo-argentino Silvio Benedetto sulla Divina Commedia a Campobello di Licata, è un insieme di 110 massi policromi di travertino d’Alcamo di circa cm. 150 x 250 x 120 circa (il cui peso è approssimativamente di 70 quintali cadauno). I massi presentano alcuni lati levigati, altri lasciati “come da cava”. L’artista è intervenuto, con acrilici bicomponenti pigmentati e trasparenti, su tutti i lati del “poliedro litico” lasciando volutamente alcune zone del supporto al naturale che entrano in dialogo col soggetto figurativo e con le policromie geometriche. Una di queste pietre policrome, “Eva e oggetto inquietante”, è divenuta la “pietra che viaggia” ed è stata scelta sia per il soggetto, che consente una fruizione al di fuori del generale contesto tematico, sia per l’eccezionalità delle sue minori proporzioni, che consentono minori difficoltà di trasporto e di collocazione su pavimentazioni urbane.
Adesso l’amministrazione comunale tenterà di contattare il maestro Benedetto per sapere se esiste la possibilità di ripristinare i disegni originali.
Carmelo Mistretta