Dove sono i bagni pubblici a Canicattì?”
E’ questo l’interrogativo che si pongono numerosi anziani che giornalmente sono costretti a fronteggiare l’emergenza di piccoli bisogni corporali. Una scena che molti cittadini vedono spesso in città è quella di persone anziane che fanno “ pipì” in pieno giorno, in giardini pubblici o in qualche angolo della città, posti nemmeno troppo appartati.
Posta in questi termini, qualcuno potrebbe affermare che si tratta di persone maleducate, incivili e che vengono meno alle più piccole regole del buon senso sul rispetto per il prossimo. Ma di fronte all’urgenza i poveri “vecchietti” non possono far altro che effettuare il bisogno dove capita, perché a Canicattì non esistono bagni pubblici.
Allora, forse, non sono loro ad essere incivili ma chi dovrebbe garantire ai cittadini uno stile di vita adeguato in una società cosiddetta civile.”
Qualche anno fa c’erano alcuni bagni pubblici disponibili in diversi quartieri, ma adesso tutte quelle strutture sono chiuse costringendo chi ha un bisogno imminente a fare “pipì” come i cani appoggiato ad un albero. In città si trovano alcuni bagni prefabbricati, ma sono inutilizzabili per diversi motivi, uno fra tutti è l’odore insopportabile che si viene a creare all’interno. Chi vi si reca rischia di svenire e restare lì senza che nessuno se ne accorga.
L’unica soluzione, è quella di recarsi in qualche bar o nei giardini pubblici.
Un tempo esistevano i vespasiani, che si riconoscono nelle stampe e nei film d’epoca, ma probabilmente non erano molto igienici perché essendo “all’aperto” diffondevano cattivi odori per le strade. Inoltre, queste strutture potevano essere utilizzate solamente dagli uomini, per evidenti motivi, il che non é nemmeno giusto.
Molti pensano che abbiano fatto bene a smontarli, poco o niente però, è stato fatto per rimpiazzarli.

















